Le pagelle di Ele, Juventus-Torino 0-0: Paleari si è confermato un salva risultato. Bene i difensori. Adams si è arreso a Di Gregorio, Simeone al fuorigioco. Casadei, Ilic, Vlasic e Ngonge poco propositivi
Paleari: 8. Il migliore in campo, ha mantenuto la sua porta inviolata e per di più in casa della Juventus, dove il Torino l’ultima volta che non aveva subito gol era stato il 26 febbraio 2008, e ha permesso alla squadra di conquistare un punto: a 33 anni e al suo primo derby in Serie A ha fatto la differenza. Ben 6 dei 9 punti ottenuti nelle ultime 6 gare sono stati incamerati per merito suo. Ha lo spirito Toro. Ci vorrà davvero coraggio, dopo prestazioni così, a rimetterlo in panchina. In pressing Thuram ha recuperato palla, saltando due avversari, e l’ha data a Yildiz che ha servito Locatelli che ha tentato il tiro dalla distanza deviato dalla sua difesa in angolo (2’). Conceição, dopo aver saltato due avversari, col mancino di piatto ha concluso, ma Maripán si è opposto e poi Locatelli da circa 25 metri ha tentato la conclusione mandando sul fondo (7’). Triangolazione tra Koopmeiners, Vlahovic e Yildiz che entrato in area non è riuscito a tirare (13’). Su sviluppo da calcio di punizione battuto dai bianconeri, la palla è arrivata a Yildiz che ha crossato, ma la sua difesa ha respinto (14’). Vlahovic, servito da Koopmeiners, ha vinto un duello con Maripán, e ha crossato in mezzo dal fondo dell’area, ma la difesa ha liberato (16’). McKennie aveva ricevuto l’imbucata da Vlahovic, pescato da Thuram smarcato fra le linee, in area, ma è stato infastidito da Ismajli e così il bianconero ha allargato la gamba sinistra per cercare di rimanere in equilibrio ed è poi scivolato, circondato da altri due granata, ma Ismajli non gli aveva fatto fallo (21’). Cambiaso ha dato palla a Koopmeiners che ha crossato, ma la difesa ha respinto (25’). Conceição, che aveva ricevuto da Locatelli, ha innescato dal fondo, con cross basso, Vlahovic, ma Maripán lo ha stoppato prima che tirasse (26’). Kalulu ha servito in profondità Vlahovic che è stato chiuso da Maripán (29’). Ha respinto, non del tutto impeccabilmente, con i pugni il cross di Koopmeiners e poi ha fatto altrettanto con Thuram che aveva calciato da fuori area un po’ debolmente (30’). E’ uscito un po’ avventatamente e il cross di Kalulu lo ha superato, ma poi con la mano sinistra è riuscito a intercettare il colpo di testa di Cambiaso, nel frattempo però l’arbitro aveva fischiato interrompendo il gioco (32’). Conceição è avanzato e ha cercato di servire Yildiz, ma Ismajli ha anticipato di testa l’avversario (36’). Yildiz ha dato palla al limite dell’area a Vlahovic che al momento del tiro è svirgolato e così la sua difesa ha allontanato (38’). Per tre volte Thuram ha cercato di servire in area Vlahovic, ma la sua difesa lo ha contenuto costringendolo infine a fare fallo in attacco (39’). Con la punta delle dita ha deviato il diagonale rasoterra di Conceição, imbeccato da Thuram, oltre il secondo palo evitando così di subire gol (40’). In uscita in presa alta è andato a prendere la palla, crossata da Yildiz, colpendo la testa di Vlahovic, ma avendo preso il pallone, da regolamento, non ha commesso fallo, anche se la Juventus ha protestato per ottenerlo (45’). Imbucata, un pochino in ritardo, in area di Thuram, che aveva recuperato la palla, per Yildiz, che ha calciato col mancino, ma Ismajli lo ha chiuso (50’). Locatelli ha servito Yildiz che è passato in mezzo a due avversari, ma poi Ismajli lo ha fermato (53’). Da dentro l’area Zhegrova ha provato il tiro, ma Lazaro ha mandato in fallo laterale (65’). E’ intervenuto in uscita, sulla verticalizzazione di Yildiz, salvando la sua porta sul tiro di David, che non era stato ben controllato da Coco e per questo lo ha redarguito (67’). Zhegrova ha recapitato in area un pallone interessante e McKennie di testa ha concluso a botta sicura, ma lui di nuovo ha evitato il gol mandando in angolo (68’). La sua difesa ha respinto l’angolo di Zhegrova (68’). Yildiz ha esaltato i suoi riflessi con un destro centrale (73’). Su calcio d’angolo, battuto un po’ a sorpresa, di testa McKennie ha tentato la conclusione e lui è andato sulla palla che è rimasta in mezzo al suo corpo e a quello di David e poi Yildiz l’ha recuperata, però il suo tiro è stato deviato sopra la traversa (75’). David ha provato due volte la conclusione, ma è sempre stata deviata dalla sua difesa (77’). Il mancino di Zhegrovа è stato murato dalla sua difesa e poi lui ha evitato il calcio d’angolo (78’). Yildiz, in mezzo a tre avversari, è rientrato e ha scambiato con David e poi ha calciato senza sorprenderlo (82’). Al limite dell’area Coco è andato in tackle pulito su Locatelli impedendogli di tirare (83’). Openda non ha ben sfruttato il pallone datogli da Koopmeiners: cross innocuo (89’). Zhegrovа ha vinto un duello con Lazaro, facendogli tunnel, e poi è entrato in area, ma il cross è stato intercettato da Coco (90’+1’). Zhegrova ha batte corto l’angolo e ha scambiato con Cambiaso che ha crossato, ma la difesa ha respinto (90’+2’). Openda è entrato in area e ha concluso col destro a giro, ma Pedersen ha deviato sul fondo senza che l’arbitro se ne accorgesse (90’+3’). Il cross di Adžić è stato respinto da Zapata (90’+4’). Cross di Zhegrova, ma Maripán ha anticipato David e così lui si è impossessato del pallone (90’+5’).
Ismajli: 7. Chiusure sempre puntuali le sue, dettate anche dall’esperienza. McKennie aveva ricevuto l’imbucata da Vlahovic, pescato da Thuram smarcato fra le linee, in area, ma è stato infastidito da lui e così il bianconero ha allargato la gamba sinistra per cercare di rimanere in equilibrio ed è poi scivolato, circondato da altri due granata, ma lui non gli aveva fatto fallo (21’). Conceição è avanzato e ha cercato di servire Yildiz, ma lui ha anticipato di testa l’avversario (36’). Imbucata in area di Thuram per Yildiz, che ha calciato col mancino, ma lui non ha perso il tempo dell’intervento e in tackle ha intercettato la palla di Yildiz (50’). Locatelli ha servito Yildiz che è passato in mezzo a due avversari, ma poi lui lo ha fermato (53’). (Dall’ 88’ Tameze: n.g..).
Maripán: 7. Come per Ismajli: chiusure sempre puntuali le sue, dettate anche dall’esperienza. Conceição, dopo aver saltato due avversari, col mancino di piatto ha concluso, ma lui si è opposto (7’). Locatelli ha ricevuto palla sulla trequarti, ma lui gliel’ha portata via facendo ripartire la sua squadra (8’). Vlahovic, servito da Koopmeiners, in un corpo a corpo, sul fondo in area, ha avuto la meglio su di lui ed è riuscito a mantenere il possesso della palla e ha crossare (16’). Conceição, che aveva ricevuto da Locatelli, ha innescato dal fondo, con cross basso, Vlahovic, ma lui in scivolata, in area, lo ha stoppato prima che il bianconero tirasse (26’). Kalulu ha servito in profondità Vlahovic che è stato chiuso da lui (29’). Cross di Zhegrova, ma lui ha anticipato David e così Paleari si è impossessato del pallone (90’+5’).
Coco: 7. Anche per lui vale il giudizio dato agli altri compagni di reparto. Sulla sponda di testa Casadei ha calciato troppo centrale e Di Gregorio non ha avuto problemi ad impossessarsi della palla (24’). Paleari si è arrabbiato con lui per non aver controllato David (67’). Al limite dell’area è andato in tackle pulito su Locatelli impedendogli di tirare e il bianconero, che era caduto si è alzato prontamente e ha fatto segno di non aver subito fallo (83’). Zhegrovа ha vinto un duello con Lazaro, facendogli tunnel, e poi è entrato in area, ma il cross è stato intercettato da lui (90’+1’).
Pedersen: 6. Nel primo tempo è stato uno dei pochi che ha provato a spingere, per il resto se l’è cavata. Su palla datagli da Ngonge ha crossato basso verso il primo palo e Koopmeiners ha mandato la palla sul fondo (5’). Ha ricevuto un lancio lungo, ma prima di arrivare sul pallone è entrato in contatto con Cambiaso ed è caduto (22’). E’ avanzato e poi ha crossato per Lazaro dall’altra parte (44’). In qualche modo è arrivato sul cross di Lazaro e ha dato palla a Adams (57’). Ha dato in area a Simeone (71’). Openda è entrato in area e ha concluso col destro a giro, ma lui ha deviato sul fondo senza che l’arbitro se ne accorgesse (90’+3’).
Ilic: 5,5. Più che un centrocampista un difensore aggiunto e questo lo ha portato a spingere quasi niente. Ma se questo era il compito che gli era stato affidato non gli si può imputargli più di tanto che sia stato quasi nullo nel impostare le giocate. Ha scambiato con Vlasic e poi ha provato a incunearsi per vie centrali, ma è stato fermato da Kalulu (12’). Nella propria area è andato in contrasto con Thuram mentre allontanava un cross e ha subito il fallo del bianconero (15’). In area ha allontanato la palla che Vlahovic aveva mantenuto dopo aver vinto un contrasto con Maripán (17’). In mezzo al campo ha interrotto un lungo fraseggio bianconero e ha dato palla a Simeone (26’). Ha cercato di servire Ngonge, ma il suo passaggio non è stato preciso (29’). Ha servito Lazaro (40’). (Dal 46’ Asllani: 5,5. Ha spinto di più del compagno, ma senza incidere più di tanto e nell’unica occasione che ha avuto ha sbagliato la mira. Il suo angolo è stato respinto dalla difesa della Juventus (63’).E’ stato ammonito per aver fermato a centrocampo una ripartenza di Yildiz, che era sfuggito ad altri due compagni, ma anche se non c’è stato contatto, perché il bianconero ha alzato la gamba, il fallo comunque da regolamento c’è stato (64’).Ha ricevuto palla al limite dell’area da Simeone e di prima intenzione ha tirato mandando sopra la traversa (71’)).
Casadei: 5,5. Anche lui più impegnato a contrastare gli avversari, in particolare Thuram, che ha manovrare in fase offensiva dove continua a faticare a imporsi. Spesso è andato in raddoppio. Thuram di forza, senza fare fallo, gli ha portato via palla (2’). E’ andato al raddoppio su Yildiz e gli ha portato via la palla, ma poi non è riuscito a darla a Ngonge (4’). Su rimessa laterale lunga di Ngonge di testa ha fatto sponda per Coco (24’). Ha lanciato in profondità Simeone (49’).
Vlasic: 5,5. Non ha inciso ed è andato a corrente alternata: toccava a lui e a Ngonge “armare” Simeone e Adams. Ha dato una mano, soprattutto nel secondo tempo a limitare McKennie. Con una sterzata Conceição lo ha saltato senza sforzo ed è entrato in area (7’). Ha scambiato con Ilic (12’). (Dal 79’ Anjorin: n.g.. Ha dato palla a Lazaro (82’)).
Lazaro: 5,5. Ha dovuto vedersela con Conceição, un cliente un po’ scomodo, e non sempre ha avuto la meglio. Errori alternati a qualche cosa giusta: può e deve dare di più. Il suo cross è stato respinto dalla difesa bianconera (5’). Ha allungato di testa il cross di Cambiaso (25’). Ha fermato il dribbling di Conceição (35’). Servito da Ilic non è riuscito a mantenere il possesso della palla e Conceição è avanzato e poi ha fatto partire il diagonale (40’). Sul cross di Pedersen ha fatto sponda di testa senza che i compagni ne approfittassero (44’). Ha avviato l’azione e ha crossato in area (57’). Ha crossato in area (60’). Da dentro l’area Zhegrova ha provato il tiro, ma lui ha mandato in fallo laterale (65’). Ha ricevuto palla da Anjorin e ha crossato per Adams (82’). Zhegrovа ha vinto un duello con lui, facendogli tunnel, e poi è entrato in area, ma il cross è stato intercettato da Coco (90’+1’).
Simeone: 5,5. Si vedeva che aveva voglia di fare gol e l’ha fatto peccato che fosse in fuorigioco. Qualche altra occasione l’ha avuta, ma non è riuscito a finalizzarla proficuamente. Ha ricevuto palla sulla trequarti e spalle alla porta l’ha data a Ngonge (17’). Servito da Ngonge è avanzato e in area si è allungato un po’ troppo la palla, per non farsela prendere da McKennie, e così Di Gregorio in uscita l’ha fatta sua (31’). Lanciato in profondità da Casadei ha concluso, peccato che fosse in fuorigioco, netto segnalato dall’assistente e confermato dal Var, e così il suo gol non è stato convalidato (49’). Sfruttando il cross di Lazaro di testa ha concluso, andando in anticipo su Gatti, ma troppo centralmente e Di Gregorio non ha avuto problema a fare sua la palla (60’). E’ avanzato però è stato fermato da Thuram, ma la palla è arrivata a Adams (63’). Ha ricevuto in area da Pedersen e dopo aver stoppato di petto la palla l’ha data a Asllani (71’). (Dal 79’ Zapata: n.g.. Ha respinto il cross di Adžić (90’+4’)).
Ngonge: 5,5. Anche lui è fra quelli che avrebbero dovuto fare di più. Ha servito Pedersen (5’). Ha sbagliato l’apertura e ha regalato alla Juventus la rimessa laterale (9’). Ha ricevuto il pallone da Simeone, ma entrato in area Koopmeiners lo ha fermato e comunque era in fuorigioco (17’). La sua rimessa laterale è arrivata in area a Casadei (24’). Fra due avversari è avanzato e ha dato palla a Simeone (31’). (Dal 46’ Adams: 5,5. Con una mira migliore avrebbe segnato. Ha tentato la conclusione dalla distanza, vedendo che Di Gregorio era un po’ fuori dai pali, ma la sua giocata non ha avuto esito positivo (51’). Sul cross di Pedersen, Di Gregorio in uscita lo ha anticipato sul secondo palo (57’). Thuram aveva fermato Simeone, ma alla fine la palla gli era arrivata ed è entrato in area concludendo di potenza col destro, ma senza angolare particolarmente, e il portiere bianconero ha parato mandando in angolo (63’). Servito da Lazaro ha staccato bene, ma poi non ha impattato di testa al meglio sulla palla con Di Gregorio che è uscito e ha fatto sua la sfera (82’)).
Leonardo Colucci: 6. Con Baroni squalificato è toccato a lui guidare dalla panchina la squadra e l’ha condotta al pareggio in una partita pensata prima di tutto a non subire gol e poi a sfruttare le ripartenze. Per vincere ci voleva un po’ più di coraggio e qualche giocatore chiave che incidesse maggiormente.
Non convocato Israel, che è in recupero sulla botta al costato rimediata nella gara con il Napoli, ma con tutti gli altri a disposizione. In porta Paleari. Linea difensiva formata da Ismajli, Maripán e Coco. A centrocampo Pedersen, Ilic, preferito inizialmente ad Asllani, Casadei, Vlasic e Lazaro. In attacco Simeone affiancato da Ngonge con Adams in panchina.
La Juventus fin da subito è stata alta e ha fatto la partita. Casadei, Ilic e Valsic hanno presidiano il centrocampo, ma lasciando la manovra agli avversari. La sua squadra ha atteso compatta nella propria metà campo, rimanendo sotto palla, il momento per ripartire. Con Baroni ha letteralmente studiato di ingabbiare Yildiz raddoppiando, triplicando e anche quadruplicando le marcature su di lui quando entrava in possesso della palla. Il Torino ha patito quando in possesso di palla McKennie lasciava l'esterno a Conceição e si metteva al fianco di Vlahovic per poi tornare a difendere largo a destra quando i bianconeri perdevano palla. Nel primo tempo ritmi non elevati e il possesso palla per la Juventus è stato del 75% contro il 25% del Torino. Non molte occasioni da gol da entrambe le parti dovuti anche alle respinte dei difensori. A segnare hanno provato: Coco (24’), Koopmeiners e Thuram (30’), Simeone (31’) e Conceição (40’).
Nel ritorno in campo sono rimasti negli spogliatoi Ilic e Ngonge e al loro posto sono entrati Asllani, per avere una maggiore spinta offensiva, e Adams, per cercare di più il gol. E effettivamente il Torino è apparso più propositivo, anche se ha allungato un po’ i reparti, e ha fatto maggiore possesso palla. Negli ultimi 25’ la Juventus ha pressato costantemente, ma il Torino ha tenuto botta e grazie a Paleari e alla difesa così ha portato a casa il pareggio, il secondo consecutivo con la Juventus dalla stagione 2001-2002. Gol annullato a Simeone per fuorigioco (49’). La gara si è fatta un po’ più vivace, ma sono continuati gli interventi dei difensori per scongiurare pericoli e altrimenti ci hanno pensato i due portieri. Di Gregorio ha detto di no a: Adams (63’). E Paleari a: David (67’), McKennie (68’) e Yildiz (73’).
All’inizio della partita un caloroso abbraccio fra Spalletti e Colucci, ma alla fine l’allenatore bianconero si è lamentato con quello granata perché, a sua detta, un calciatore del Torino in panchina per due volte avrebbe fatto finta di ridare la palla senza effettivamente darla.
JUVENTUS: Di Gregorio: 7; Kalulu: 6; Rugani: 6 (dal 46’ Gatti: 5,5); Koopmeiners: 6,5; Cambiaso: 5,5; Locatelli: 6 (dall’86’ Adžić: n.g.); Thuram: 6,5; McKennie: 6; Conceição: 5,5 (dall’64’ Zhegrova: 6); Yildiz: 5,5 (dall’84’ Openda: n.g.); Vlahovic: 6 (dal 64’ David: 6).
Luciano Spalletti: 6.
Arbitro Luca Zufferli: 5,5. Ha quasi sempre preso le decisioni giuste anche perché coadiuvato dal Var, ma non si è accorto di alcune deviazioni non concedendo così i calci d’angolo: era impallato e/o un po’ disattento? Chissà. L’opposizione di Ismajli su McKennie in area ha infastidito il bianconero che ha allargato la gamba sinistra per cercare di rimanere in equilibrio ed è poi scivolato, circondato da altri due granata, ma Ismajli non ha fatto fallo (21’). Non ha visto che Paleari con la punta delle dita ha deviato il diagonale rasoterra di Conceição e così ha concesso la rimessa dal fondo e non il calcio d’angolo (40’). In uscita Paleari, in presa alta, è andato a prendere la palla, crossata da Yildiz, colpendo la testa di Vlahovic, ma avendo preso il pallone, da regolamento, non ha commesso fallo, anche se la Juventus ha protestato per ottenerlo (45’). Non ha convalidato il gol di Simeone, lanciato in profondità da Casadei, perché il Cholito era partito in netta posizione di fuorigioco segnalata dall’assistente e confermata dal Var (49’). Ha ammonito: Asllani per aver fermato una ripartenza a centrocampo di Yildiz, che era sfuggito ad altri due compagni, ma anche se non c’è stato contatto, perché il bianconero ha alzato la gamba, il fallo comunque da regolamento c’è stato (64’). Al limite dell’area Coco è andato in tackle pulito su Locatelli impedendogli di tirare e il bianconero, che era caduto si è alzato prontamente e ha fatto segno di non aver subito fallo (83’). Openda è entrato in area e ha concluso col destro, ma Pedersen ha deviato sul fondo senza che lui se ne accorgesse (90’+3’).
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