Le pagelle di Bologna-Torino: un gran bel gol di Zaza ha evitato la 21ª sconfitta. Belotti un po’ spento
Rosati: 5,5 Alla sua prima partita stagionale in generale il suo l’ha fatto, ma si è fatto sorprendere un po’ troppo in occasione del gol di Svanberg. Non ha avuto nessun problema sul tiro di Juwara (3’). Mentre il tiro di Svanberg, mal calibrato, è finito alto (6’) così come il tocco con la coscia di Danilo non ha inquadrato lo specchio della sua porta (7’) e il nuovo tiro di Svanberg ancora una volta alto (8’). Si è fatto trovare pronto sulla punizione calciata sul primo palo in modo potente da Barrow rifugiandosi in angolo (16’). Svanberg ha segnato sorprendendolo appena entrato in area con un rasoterra (18’). La conclusione al volo di Barrow è finita in fallo laterale dopo che il giocatore gambiano aveva colpito il pallone malissimo (24’). Dopo uno slalom a saltare due avversari Barrow ha tentato il destro a giro da fuori area, ma ancor una volta la palla è finita alta (38’). Ha bloccato il destro a giro di Barrow, per la verità un po’ fiacco (45’+4’) così come a inizio ripresa il destro a incrociare di Juwara (49’). Graziato da Santander che dopo un gran bel controllo ha mandato il diagonale dal limite di poco fuori (73’).
Izzo: 6 Ha svolto il compito e nei duelli diretti non ha sfigurato. E’ uscito per una problema fisico. (Dal ‘77 Nkoulou: n.g.).
Djidji: 5,5 Qualche sbavatura negli interventi dovuta al fatto che ha giocato poco. Dopo aver fatto a sportellate con Palacio ha avuto la meglio e ha fatto guadagnare al Torino un rinvio dal fondo (20’). (Dal ‘90’+2’ Celesia: n.g. Ha esordito in Serie A con un cross ben calibrato per Belotti (90’+3’)).
Bremer: 6 Prestazione in linea con quelle del finale di stagione che hanno dimostrato la sua crescita. E’ stato saltato da Juwara in occasione del gol di Svanberg (18’). Su calcio d’angolo battuto da Barrow ha anticipato Denswil (24’). Ha deviato in angolo il destro a giro di Sansone (55’). Ha anticipato Mbaye (56’).
Berenguer: 5,5 Troppo molle e svagato. Da due passi, seppur in posizione un po’ defilata, ha centrato Skorupski (66’). Su apertura di Belotti il suo tiro non è sceso abbastanza finendo a lato (81’).
Rincon: 6 Meglio nella ripresa che nel primo tempo dove si è concentrato più a interdire. Ha provato il tiro dalla distanza, ma senza creare problemi a Skorupski (50’).
Lukic: 5,5 Ha inciso poco e commesso qualche errore. Interessante la verticalizzazione per Verdi (39’).
Ansaldi: 6 Ha creato più volte la superiorità numerica, anche se non sempre sfruttata a dovere dai compagni. Un suo cross basso è stato deviato da Danilo che ha così agevolato Skorupski nel bloccare la sfera (34’). (Dal ‘50 Aina: 6 Non ha commesso errori).
Verdi: 6 Ha girato a vuoto nel primo tempo, ma si è ripreso bene nel secondo. Forse l’emozione di ritrovarsi a Bologna dove ha ricordi positivi e così dopo venti secondi dal via ha sbagliato l’appoggio per Belotti. La punizione calciata da trenta metri è scesa bene, ma non ha impensierito Skorupski (11’). Il tiro di controbalzo da venti metri è stato deviato dal portiere in uscita (35’). E la successiva conclusione è stata un po’ troppo centrale per impensierire il portiere avversario (36’). Su verticalizzazione di Lukic da posizione molto defilata ha mandato alta la palla (39’). Santander gli ha deviato la punizione (65’). Suo il lungo lancio per il gol di Zaza (66’).
Zaza: 7 Ha fatto un gol molto bello riscattando la prestazione fino al quel punto scialba poi si è acceso. Il suo colpo di testa è stato un po’ debole e non ha creato problemi a Skorupski (2’). Era in fuorigioco, ma ha mancato l’impatto con la sfera su traversone di Belotti (41’). Involatosi si è fatto raggiungere e rubare palla da Medel (58’). Ancora Medel ha anticipato tutti su un suo tiro-cross (62’). Pregevole il destro al volo in diagonale che ha permesso al Torino di pareggiare (66’). Skorupski gli si è avventato sui piedi per deviare il suo tiro da distanza ravvicinata (78’).
Belotti: 5,5 Non è stato pungente, ma avendo tirato la carretta per tutta la stagione lo si può perdonare. Su un lancio lungo ha fatto fallo su Danilo (10’). Si è visto murare da Juwara un tiro di sinistro (40’). Si è visto anticipare di un soffio da Skorupski in uscita (69’). L’estremo difensore rossoblù uscendo fuori dalla sua area di testa lo ha anticipato (82’) e poi ha bloccato il suo tiro, su cross di Celesia, per la verità un po’ centrale (90’+3’).
Moreno Longo: 6 Ha spronato i suoi fino ad evitare di concludere la stagione con una sconfitta. Squalificati Lyanco e Meïté, infortunati Baselli, De Silvestri e Singo, non convocato Millico per comportamento non adeguato e così anche per l’ultima partita da allenatore del Toro - Cairo e Vagnati hanno deciso di affidare la guida tecnica a Giampaolo - ha dovuto fare i conti con un numero di giocatori limitato, ma ha comunque dato spazio ad alcuni che in stagione lo avevano avuto meno. Questa volta in porta ha deciso di mandare Rosati, come aveva fatto la gara scorsa con Ujkani e così per la seconda volta Sirigu, che aveva tirato la carretta fino al raggiungimento della salvezza, si è accomodato in panchina. La stessa cosa l’ha fatta con Djidji e così l’ha mandato in campo al posto di Nkoulou. Per l’attacco ha puntato sul trio che ritiene più offensivo con Verdi alle spalle di Zaza e Belotti. Il Bologna sin dall’inizio è apparso più determinato, mentre i suoi si sono limitati a giochicchiare evidentemente già con la testa alle vacanze, anche se lui urlando li spronava e suggeriva loro cosa fare, come ha sempre fatto in tutte le gare precedenti. Nell’intervallo deve essersi fatto sentire perché la squadra è entrata in campo con più grinta e infatti ha pareggiato con Zaza (66’) e lasciato meno l’iniziativa agli avversari. Nel finale ha fatto esordire in Serie A il giovane Celesia (90’+2’).
BOLOGNA: Skorupski: 6; Mbaye: 6; Danilo: 6; Medel: 6,5; Denswil:6 ; Svanberg: 7 (dal ‘72 Baldursson : 6); Schouten: 6,5 (dal ‘72 Dominguez : 6); Juwara: 6,5 (dal ‘77 Olsen : n.g.); Soriano: 6,5; Barrow: 6,5 (dal ‘46 Sansone: 6); Palacio: 6 (dal ‘46 Santander: 6).
Sinisa Mihajlovic: 6.
Arbitro Antonio Di Martino: 6 Ha utilizzato un metro di giudizio equilibrato. Su segnalazione del quarto uomo ha ammonito Mihajlovic che aveva protestato per un presunto fallo non dato a Palacio (12’). Non ha ammonito Bremer o dato il rigore perché non c’era stato fallo su Svanberg (45’+1’). Mentre ha mostrato il giallo ad Andaldi per il fallo su Mbaye (45’+2’), a Rincon per una trattenuta su Svanberg (57’), a Berenguer per un fallo tattico sempre sullo svedese (60’), a Santander anche lui per un fallo tattico (76’), Soriano per una strattonata a Lukic (80’) e Medel per aver atterrato Belotti (86’).