La vera sfida per Vagnati sarà vendere, non comprare
Il ds Vagnati si deve muovere come su un tappeto di uova: la stagione è stata disastrosa e la piazza ribolle, per ora il giovane dirigente proveniente dalla SPAL si è mosso abbastanza bene sul fronte arrivi. Arrivato un mister di spessore come Marco Giampaolo, ha preso a costo abbordabile il nazionale svizzero Ricardo Rodriguez mollando Fares attirato dalla più appetibile Lazio. Ha allacciato contatti frequenti con Borini e Biglia, che possono dare esperienza e ha bloccato Linetty e Bereszyński, graditi al tecnico
C'è da limare qualcosa per dare le ufficializzazioni, così come per il rinnovo di Ansaldi, ma le premesse sembrano buone. Il vero punto dolente del mercato granata sono le cessioni. Prima fra tutti quella di Sirigu, che è un ottimo portiere, che ormai ha rotto con la dirigenza granata. Vagnati sta provando a acambiarlo perché sarà difficile ottenere i 15-20 milioni richiesti dal presidente Cairo. Discorso simile per Lyanco, lo Sporting Lisbona è interessato, ma 25 milioni per un difensore talentuoso ma altalenante sembrano troppi.
In attacco Zaza dovrebbe partire, ha chiuso benino la stagione, ma non è intoccabile. Qualche neo promossa si farà sotto, ma ha ingaggio robusto. Si può aprire pista estera, ma bisognerà verificare la volontà del giocatore lucano.
Sicuro partente anche Nkoulou, resta in bilico Meite che non ha mantenuto le attese. Con la giusta offerta, circa 10 milioni di euro, può partire anche Ola Aina.
Caro Vagnati, c'è tanto da lavorare...