La sfida del Torino è sovvertire il pronostico a favore del Napoli
Il divario fra Torino è Napoli è netto ed è a favore dei partenopei non solo perché sono secondi in classifica e hanno conquistato 76 punti in 36 partite a fronte del decimo posto dei granata che di punti ne hanno incamerati 45, ma anche perché i dati relativi alle partite finora disputate, pubblicati sul sito della Lega Serie A, dimostrano che la squadra di Sarri è superiore a quella di Ventura.
Nella classifica dei gol il Torino è quinto con 50 e ha una media gol a partita di 1,39 mentre il Napoli è secondo con 74 e ha una media di 2,06. Andando nello specifico dei tiri, i granata sono decimi con in totale 339, in porta 184 e fuori 155, invece, i partenopei sono primi con 480, in porta 234 e fuori 246. Per quel che riguarda gli assist, la squadra di Ventura è dodicesima con 62 dei quali 18 vincenti, quella di Sarri è prima con 129 dei quali 36 vincenti. I cross vedono primeggiare il Torino rispetto al Napoli, infatti, è ottavo con 246 utili e 166 sbagliati a differenza degli azzurri che sono undicesimi con 217 utili e 250 sbagliati. Nella graduatoria delle parate i granata sono davanti al quindicesimo posto con 107 rispetto al ventesimo con 58, però, questo dato ha anche un’altra lettura: il portiere del Napoli fa meno parate di quello del Torino perché gli attacchi alla sua porta sono numericamente inferiori. Che la seconda interpretazione sia valida lo dimostra il fatto che il Napoli ha incassato 31 reti e ha la seconda difesa del campionato, mentre il Torino di reti ne ha subite 51 e ha la quattordicesima difesa della serie A, con un gol preso in più di quelli fatti. Infine, i kilometri percorsi sono 99,896 per la squadra di Ventura, che è il fanalino di coda della graduatoria, mentre gli uomini di Sarri sono secondi con 107,878.
Domenica sera quindi sembrerebbe scontato il risultato fra Torino e Napoli ed è facile prevedere la vittoria dei partenopei che devono assolutamente vincere per mantenere il secondo posto che significa l’accesso diretto alla Champions League. Il Torino, però, deve congedarsi con una prestazione di livello dai suoi tifosi, anche per farsi perdonare una stagione con risultati altalenanti e che grazie all’avvio sprint aveva illuso che sarebbe stata ricca di soddisfazioni. Soprattutto se saranno schierati i giovani che rappresentano il futuro della squadra, come avvenuto nella gara vinta con l’Udinese per cinque a uno, le motivazioni ai granata non mancheranno tanto più perché devono confrontarsi con un avversario di livello e agguerrito.