La settimana dei colori granata. Tutti uniti per crederci ancora

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Siamo al tramonto della giornata di domenica e domani comincia la settimana di "passione" per il Torino. Sette giorni per sognare ancora e conservare l'illusione che l'impresa è ancora possibile. Che si sia tolto di mezzo il Livorno per la lotta ai playoff non significa che per il Toro sarà tutto più facile, ma almeno può controllare l'avversario direttamente, dovendo incontrare il Padova all'ultima giornata di campionato. L'occasione è ghiotta, verrebbe da dire, perchè si gioca sul suolo amico e perchè, volenti o nolenti, c'è sicuramente più interesse per il Toro rispetto al Padova di conquistare la A. Nel senso che la squadra di Lerda è quasi obbligata a centrare l'obiettivo, mentre i patavini, comunque vada, possono già incorniciare questa stagione fantastica, che mai si sarebbero immaginati di vivere se si pensa che solo un anno fa si giocavano i playout. Ma, proprio per questi motivi, i veneti hanno dalla loro la tranquillità e questo potrebbe giocare un brutto scherzo ai granata. Che però possono giocarsi l'asso nella manica, il pubblico, per questo motivo domenica l'Olimpico dovrà essere straripante, come nella finale contro il Mantova, perchè contro il Padova è una finale che vale la stagione.

Tutti uniti per un unico obiettivo e vorremmo consigliare alla società di aprire le porte della Sisport ai tifosi, che i tifosi stessi non si permettano di contestare in questi sette giorni, ma si stringano accanto ai giocatori per formare un patto promozione da brividi. Suvvia il Toro faccia il Toro, almeno per questa settimana lasciamo perdere tutti i cattivi presagi e facciamo sentire la grande generosità del mondo granata. Torino non è una città fredda ma pronta a grandi slanci e la squadra granata è un patrimonio che va tutelato nel modo migliore. Insieme alle bandiere dell'Italia mettiamo ai balconi anche quella granata, non perdiamo l'ultima occasione, il fato, si ha l'impressione, che questa volta sia amico.