La pericolosità dei granata va dalla Champions alla retrocessione
Il dato sulla pericolosità della squadra di Ventura è particolare e va preso con le molle perché si sono disputate solo sette giornate, ma indubbiamente è molto curioso poiché quando il Torino ha vinto la sua percentuale di pericolosità è stata la seconda della giornata, quando ha pareggiato la quattordicesima e quando ha perso la diciannovesima. In poche parole dai darti elaborati da Panini Digital il Torino per pericolosità passa dall’accedere direttamente alla Champions League alla retrocessione.
Siena-Torino 0-0 con una pericolosità del 33,5% e stilando una classifica è al 14° posto; Torino-Pescara 3-0 pericolosità 73,7% e 2° posto; Torino-Inter 0-2 pericolosità 27,8% e 19° posto; Sampdoria-Torino 1-1 pericolosità 34,7% e 14° posto; Torino-Udinese 37,4 % e 14° posto; Atalanta-Torino 1-5 pericolosità 98,8% e 2° posto; Torino-Cagliari 0-1 pericolosità 25,4% e 19° posto.
Tralasciando gli eccessi e usando il buon senso che porta a valutare la via di mezzo si può ipotizzare che il Torino se a fine torneo si trovasse al quattordicesimo posto sarebbe salvo e quindi avrebbe centrato l’obiettivo stagionale, posizionandosi oltretutto in una zona neppure troppo a ridosso di quella particolarmente calda e quindi la salvezza sarebbe stata raggiunta in modo relativamente tranquillo. Infatti da quando alla vittoria sono attribuiti tre punti (stagione 1994-1995) e la serie A è a venti formazioni e con tre che retrocedono in B (2004-2005) la squadra che si è piazzata al quattordicesimo posto ha quasi sempre avuto un piccolo distacco di sicurezza con la terzultima: 2004-2005 al 14° posto Siena con 43 punti retrocesse Bologna 42, Brescia 41 e Atalanta 35; 2005-2006 Cagliari 39 ( a peri punti con il Siena) retrocesse Lecce 29, Treviso 21 e Juventus 91 in seguito alle vicende di Calciopoli, il Messina con 31 punti era quart’ultimo; 2006-2007 Reggina 40 (a pari punti con Siena, Torino e Cagliari, inoltre Reggina e Siena avevano undici punti di penalizzazione) retrocesse Chievo 39, Ascoli 27 e Messina 26; 2007-2008 Cagliari 42 retrocesse Empoli 36, Parma 34, Livorno 30; 2008-2009 Siena 44 (a pari punti con Udinese e Cagliari) retrocesse Torino, 34 Reggina 31 e Lecce 30; 2009-2010 Chievo 44 retrocesse Atalanta 35, Siena 31 e Livorno 29; 2010-2011 Cagliari 45 retrocesse Sampdoria 36, Brescia 32 e Bari 24; 2011-2012 Siena 44 retrocesse Lecce 36, Novara 32 e Cesena 22.
Le previsioni sono incoraggianti a patto che l’attuale percentuale di pericolosità del Torino, in linea con quello di una neo-promossa, non venga alterata e semmai migliorata.