L'altro problema di Cairo e Vagnati: una squadra intera (più le riserve) è in scadenza

L'altro problema di Cairo e Vagnati: una squadra intera (più le riserve) è in scadenzaTUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 10:00Primo Piano
di Emanuele Pastorella

E’ un Toro da sistemare e da correggere, Marco Baroni lo sa bene. Nelle prime due giornate, infatti, sono emersi tanti difetti e diversi problemi, come testimoniano gli zero gol fatti e un solo punto conquistato tra Inter e Fiorentina. Il tecnico sta lavorando assiduamente al Filadelfia, queste due settimane di pausa per le nazionali sono arrivate al momento giusto. Spostando il mirino un po’ più in là, però, emergono nuovi problemi e altri punti interrogativi. Mezzo Toro, infatti, è in bilico o in scadenza, perciò è complicato fare discorsi e ragionamenti a lungo termine. Tra giocatori all’ultimo anno di contratto e in prestito, sono addirittura 15 i granata che non sanno dove saranno nella prossima stagione.

Anzi, meglio dire 13, perché in due possono essere considerati virtualmente del Toro: Anjorin e Simeone sono in prestito da Empoli e Napoli ma con un obbligo di riscatto facilmente raggiungibile, quindi a breve diventeranno di proprietà del club di Urbano Cairo. Poi ci sarebbe ancora l’ultimo arrivato, Nkounkou, la cui formula è quella del prestito con diritto che può diventare obbligo. Per Asllani e Ngonge, invece, è il discorso è ancora diverso: per loro non c’è nessun obbligo, ma una valutazione dei cartellini molto alta, da sfiorare i 30 milioni in 2, quindi si rischiano altri casi Elmas, con i calciatori rispediti al mittente. Infine, ci sono i 10 giocatori all’ultimo anno di contratto, anche se tanti sono esuberi o ultime scelte. In questa “categoria” rientrano i vari Sazonov, Tameze e Savva, ma pure Lazaro che si gioca un posto nell’undici titolare. E poi c’è anche chi ha un’opzione per un ulteriore anno: qui ci sono i due portieri di riserva, Paleari e Popa, oltre a un big come Maripan, a un potenziale titolare come Masina, a una possibile rivelazione come Ilkhan e allo sfortunatissimo Schuurs. Il rischio, però, è che l’anno prossimo a giugno, il presidente Cairo e il dt Vagnati debbano cambiare mezzo Toro.