Kurtic un ritorno che potrebbe aiutare a sistemare il centrocampo

Le caratteristiche del giocatore sono compatibili con le esigenze granata di avere una mediana più solida e con un tasso qualitativo maggiore. La Fiorentina ha diritto di riscatto su Kurtic, ma il Torino può aggiudicarselo.
11.06.2015 13:30 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
Kurtic un ritorno che potrebbe aiutare a sistemare il centrocampo
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© foto di Federico De Luca

E’ nel reparto di mezzo, il centrocampo, che il gioco prende corpo sia in fase offensiva sia in quella difensiva. Il Torino da tempo ha bisogno che a centrocampo sia aumentata la qualità e che si trovi il giusto equilibrio che permetta di non mandare in affanno la difesa e che soprattutto supporti adeguatamente l’attacco. Attualmente tra giocatori in prestito, Gonzalez dalla Lazio ed El Kaddouri dal Napoli, in comproprietà, Benassi con l’Inter, in scadenza di contratto, Basha e Masiello, infortunati, Farnerud tornerà a girone d’andata inoltrato, in partenza per altri lidi, Darmian sicuramente ma molto probabilmente anche Peres, rimangono solo in quattro: Gazzi, Vives, Molinaro e Silva. E l’età dei singoli accresce l’esigenza d’intervenire nel reparto perché Vives fra poco più di un mese compirà trentacinque anni (14 luglio 1980), Gazzi ne ha trentadue (28 gennaio 1983), Molinaro quasi trentadue (30 luglio 1983) e a mantenere giovane il reparto c’è solo Silva che ne ha ventuno (5 marzo 1994). Dire che sono pochi e che manca la linea verde è un eufemismo, tanto più che il modulo finora adottato da Ventura è il 3-5-2, quindi non si arriva neppure a ricoprire tutte le caselle. Ammettendo anche che il Torino abbia deciso di riscattare El Kaddouri dal Napoli, circolano voci in tal senso, ma a onor del vero ne circolano altre che dicono che un accordo non è stato trovato perché la società granata vorrebbe farsi fare uno sconto sui 4,7 milioni che erano stati pattuiti o arrivando persino a ipotizzare che Cairo abbia deciso di sborsare l’intera cifra, il belga-marocchino non basterebbe a completare il reparto.

 

Jasmin Kurtic che adesso è in forza alla Fiorentina, che c’è l’ha in prestito dal Sassuolo, ha già un trascorso in granata, nella seconda metà della stagione 2013-2014, quindi se tornasse non avrebbe bisogno del periodo d’apprendistato per imparare i movimenti e le giocate che vuole Ventura. Tra l’altro quando arrivò al Torino fu subito utilizzato dal mister, anche perché era in emergenza e non poteva fare a meno del giocatore che si rivelò una discreta pedina sulla quale contare. Oltre a non avere particolari problemi d’inserimento Kurtic ha maturato ulteriore esperienza con i viola sotto la guida di Montella e ha un’età perfetta, 26 anni (10 gennaio 1989), né troppo giovane né troppo vecchio.

 

Il profilo e le caratteristiche tecniche dello sloveno coincidono parecchio con le esigenze di Ventura, sicuramente non basterà e ci vorranno anche altri giocatori, però averlo lasciato andare via senza provare a ottenerlo dal Sassuolo l’estate scorsa forse non è stata la mossa più azzeccata, in questa sessione di calciomercato il Torino potrebbe rimediare riportandolo in granata e forse anche Ventura avrà avuto modo di pensare nell’arco di quest’anno che se Kurtic fosse rimasto sarebbe stato meglio. Jasmin tatticamente è duttile, infatti, può giocare indifferentemente davanti alla difesa o come mezz’ala e anche da trequartista e svolge sia la fase difensiva sia quella offensiva, ma è più propenso al gioco d’attacco e in più può contare sul fatto di essere ambidestro e di avere un buono stacco aereo che lo rende pericoloso nelle aree avversarie. La Fiorentina ha l’opzione di poterlo riscattare per 5 milioni di euro, di conseguenza il Torino dovrà attendere che il club di Della Valle decida se trattenere Kurtic oppure no, dipenderà anche da Paulo Sousa che sarà il nuovo allenatore perché a quanto pare mancherebbe solo la firma sul contratto e poi la panchina viola sarà sua. Riportare a Torino Kurtic potrebbe essere un passo avanti nel formare un centrocampo che coniughi muscoli e acume tattico che tanto serve alla squadra granata per provare a fare il famoso salto di qualità.