Juric ancora contro Cairo: "Non sono stato ascoltato". E stasera c'è la Samp

30.10.2021 09:30 di Emanuele Pastorella   vedi letture
Juric ancora contro Cairo: "Non sono stato ascoltato". E stasera c'è la Samp

Al mercato di riparazione mancano due mesi, ma Ivan Juric è già ‘caldissimo’. “Spero che il presidente mi ascolti di più, non come ha fatto in estate – il nuovo affondo del tecnico del Torino alla vigilia della partita casalinga contro la Sampdoria – e che la mia parola venga ascoltata”. In sintesi, tante richieste dell’allenatore non sono state soddisfatte dalla società e a gennaio bisogna porre rimedio alle lacune che la squadra si trascina. “Da una parte c’è bisogno che Cairo creda nel nostro progetto e nel nostro lavoro, dall’altra sta a noi meritarci la fiducia – aggiunge il croato in conferenza stampa – e in qualche aspetto siamo già stati accontentati: stiamo provando a migliorare il Filadelfia, anche se non è il massimo come centro sportivo per una squadra di serie A, e sono arrivati macchinari per il recupero degli infortunati”.

Stasera i blucerchiati - Ma se il mercato è lontano, la sfida contro la Sampdoria è dietro l’angolo: “Nelle ultime stagioni hanno fatto molto meglio di noi, sarà una partita tosta – dice Juric sull’appuntamento di questa sera all’Olimpico Grande Torino – e noi dobbiamo ancora migliorare. Stiamo facendo passi in avanti incredibili sul piano del gioco, ma non sono arrivati punti a sufficienza". Tra i blucerchiati e lo Spezia bisogna raccogliere quanto non si è riuscito a conquistare nelle precedenti gare, il tecnico ha buone sensazioni: “Stiamo crescendo, è fondamentale rimanere concentrati per non fare tre passi in avanti e poi tornare indietro”. L'allenatore si è preso qualche ora per decidere chi schierare tra Belotti e Sanabria, anche se se il paraguayano sembra leggermente in vantaggio, poi valuta le condizioni di Praet: “Già a Milano doveva partire titolare ma ha avuto una caviglia dolorante, adesso dobbiamo vederlo e capire”, dice sul belga. Per il resto, si rivedrà buona parte della formazione di San Siro: possibile la staffetta Buongiorno-Rodriguez in difesa, sugli esterni Singo e Aina, in mediana ancora la coppia Lukic-Pobega e Brekalo confermato con Linetty sulla trequarti se Praet dovesse cominciare in panchina.