Il Torino può rimettersi credibilmente in corsa per l’Europa solo con un filotto di vittorie

01.03.2024 11:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Bellanova, Sanabria e Zapata
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Bellanova, Sanabria e Zapata
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La classifica della Serie A dopo 26 giornate si sta delineando e si stanno formando solchi che possono far brutalmente risvegliare definitivamente chi ha sogni di gloria oppure essere l’ultimo stimolo per provare a rimanere in corsa. L’Inter è al primo posto con 69 punti ed è solo lei che può perdere lo scudetto poiché ha un margine di vantaggio di 12 lunghezze sulla Juventus che è seconda e con i suoi 57 punti ben difficilmente potrà colmare il divario e semmai deve guardarsi alle spalle perché i 4 punti che la separano dal Milan sono un margine non così esente dal rischio di un assalto rossonero. Ed è qui che c’è il primo solco poiché il Bologna, quarto, è distante 5 punti dal Milan, distanza non elevatissima ma pur sempre esistente, anche perché i felsinei devono stare attenti all’Atalanta che è dietro di loro solo di 2 lunghezze e la Roma, sesta, con i suoi 44 punti resta comunque una minaccia sia per il Bologna, che ne ha 4 in più, sia per l’Atalanta, che ne ha solo 2 in più, e in aggiunta per quanto un pochino più distanti Fiorentina, 41 punti, e Lazio e Napoli, 40, hanno ancora qualche possibilità di andare ad insidiare di sicuro almeno la Roma. Ecco che arriva il secondo solco, che mette il Torino e il Monza, che occupano il 10° posto con i loro 36 punti seguiti a breve distanza dal Genoa, che ne ha 3 in meno, in una posizione di tranquilla metà classifica, ma con un sogno non ancora del tutto infranto.

Senza fare grandi e complicate elucubrazioni relative al fatto se ci saranno 5 squadre italiane che potranno andare in Champions e di riflesso quanti eventuali altri posti nella classifica finale della Serie A potrebbero portare in Europa o in Conferenze League, ma rimanendo alla regola certa che le prime quattro vanno in Champions, la quinta direttamente ai gironi d’Europa League e la sesta agli spareggi per la Conference e al massimo anche la settima, se la Coppa Italia sarà vinta da una squadra che si piazzerà nelle prime sei, si può ipotizzare chi è in lotta per qualche traguardo e chi invece ha sogni che poco alla volta si stanno infrangendo. Si può ragionare su 7 posti che portano alle coppe europee poiché in semifinale di Coppa Italia ci sono Juventus e Lazio, da una parte, e Fiorentina e Atalanta, dall’altra. Inter, Juventus e Milan hanno buone probabilità di accedere alla prossima Champions. Bologna, Atalanta e Roma possono lottare per il 4° posto e in alternativa hanno il 5°, il 6° e il 7°. L’Atalanta adesso è al 5° posto, ma possono aspirarci anche Roma, Fiorentina, Lazio e Napoli. Al 6° c’è la Roma che può essere scalzata da Fiorentina, Lazio e Napoli. Al 7° c’è la Fiorentina, ma Lazio e Napoli possono superarla e qui entrano in ballo anche Torino e Monza a patto che intraprendano un filotto di vittorie (i pareggi servirebbero a poco) a cominciare dalla prossima partita.

Il Torino affronterà sabato sera la Fiorentina quindi con uno scontro diretto ha una grandissima opportunità e poi nel turno successivo il Napoli, altra partita che rappresenta un’opportunità però solo se vincerà prima con la Viola. A seguire i granata hanno 3 gare con squadre alla portata Udinese, in lotta per la salvezza, Monza, più o meno è della forza del Torino, ed Empoli, altra in lotta per la salvezza, prima del derby. Facendo un passo alla volta, domani la Lazio deve vedersela con il Milan, sabato alle 18, quindi prima che giochi il Torino alle 20,45, il Monza sfiderà la Roma e domenica ci saranno Atalanta-Bologna e Napoli-Juventus. Da così tanti incroci per i posti in Europa qualche risultato favorevole potrà di certo uscire.
E allora qual è la conclusione? Il Torino per rimanere credibilmente in corsa per l’Europa deve prima di tutto vincere con Fiorentina e Napoli e poi per capire se sarà davvero diventato competitivo battere anche Udinese, Monza ed Empoli. Dal derby così inizierà l’appassionato campionato del Toro. In caso contrario vivacchierà tranquillamente a metà classifica.