Il paradosso del Torino: ha una tra le migliori difese, ma c’è una questione portiere

22.03.2022 10:00 di Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Vanja Milinkovic-Savic
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Vanja Milinkovic-Savic
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Con 30 reti subite il Torino ha la 5ª miglior difesa della Serie A eppure in casa granata tiene banco la questione portiere in quanto Milinkovic-Savic nel girone di ritorno ha commesso più di un errore e non dà più grandi sicurezze e Berisha, il suo secondo, dopo la sontuosa prestazione con l’Inter nella successiva partita con il Genoa come altri compagni non è esente da colpe, uscita non efficace sul cross, sul gol, definito ridicolo da Juric, che ha decretato la sconfitta. Così in questo momento non ci sono certezze su chi sarà il portiere titolare nel prossimo match contro la Salernitana, che si disputerà  sabato due aprile alle 20,45 all’Arechi. Entrambi i portieri adesso sono con le rispettive nazionali per cui si vedrà al loro ritorno che cosa accadrà come ha detto mister Juric al termine della gara con il Genoa: “Milinkovic-Savic ha fatto bene nella prima parte del campionato poi ha commesso degli errori e perso sicurezza, Berisha ha fatto bene due partite (Bologna e Inter, ndr) poi stavolta … Adesso diventa anche difficile giudicare. Ora c’è la sosta e devo pensare a chi schierare”. Oltre ai due c’è il giovane Gemello che nell’unica gara disputata, quando Vanja e Etrit erano indisponibili, con la Fiorentina ha fatto bene: non ha dovuto compiere parate particolarmente difficili, ma non ha subito gol e ha dimostrato affidabilità e sicurezza benché fosse al suo debutto in Serie A.

Finora in campionato il Torino non ha incassato gol in 6 partite su 29, Salernitana, Sassuolo, Sampdoria all’andata, Verona, Fiorentina e Bologna, e non è mai andato sotto di più di due reti, cosa avvenuta in 7 gare all’andata con Atalanta, Fiorentina, Genoa, Empoli e nel ritorno con Udinese, Venezia e Cagliari. Che ci siano stati passi avanti rispetto alle due precedenti stagioni quando furono subiti rispettivamente 69 e 68 gol è innegabile, ma avere portieri che non garantiscono sicurezza e affidabilità è evidentemente un problema. La scelta fatta dal Torino a inizio stagione di affidarsi a Milinkovic-Savic, che arrivava da annate dove non era mai riuscito a emergere, Spal, Ascoli e Standard Liegi, e a ritagliarsi un posto da titolare mantenendolo per tutta la stagione, e di avere come secondo Berisha, che ha una lunga esperienza anche in Serie A, ma che nel campionato 2019-20 era retrocesso in B con la Spal e nella stagione successiva aveva incassato 31 gol in B, alla lunga non è stata una mossa che ha ripagato.

Al termine del campionato mancano 9 partite e alla fine si tireranno le somme definitive, ma intanto al Torino vengono accostati portieri come Semper del Genoa, Meret del Napoli, Strakosha della Lazio e Provedel dello Spezia. Una cosa è sicura se il Torino vuole fare il salto di qualità in porta dovrà esserci un estremo difensore assolutamente affidabile e di carattere. Un portiere non è meno importante di un attaccante, anzi visto che se è bravo a mantenere inviolata la sua porta può garantire il pareggio, anche nel caso che nessuno faccia gol.