Il Milan non riscatta Meite? Prende corpo l'ipotesi del ritorno. E il mercato...

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Il mercato dei prestiti con diritto di riscatto del Torino si sta rivelando un fallimento, dovuto a tante cause ma che probabilmente non regaleranno alcun tesoretto a Davide Vagnati per approcciare alla nuova campagna acquisti. Falque rientrerà alla base, quasi sempre infortunato con il Benevento, torna indietro anche Segre il cui riscatto è saltato per il venir meno della clausola che avrebbe portato all'obbligo, Aina non rimarrà al Fulham a causa della retrocessione e negli ultimi giorni si alimenta pure il pessimismo di un possibile riscatto da parte del Milan del cartellino di Meite.

Certo, alcuni di questi elementi potrebbero anche tornare utili al neo tecnico Ivan Juric, che si ritroverebbe a fare delle scelte e magari rivitalizzare o sistemare qualcuno di questi, però è anche vero che senza tali cessioni i fondi da investire nel portafoglio granata si sono ridotti e non di poco, probabilmente costringendo a sacrifici importanti. Arrivano un paio di milioni dall'italo-argentino Lucas Boye, in giro per prestiti da ormai tre stagioni buone, ma a conti fatti ne sono saltati quasi venticinque, non pochi se si considera che sarebbero giunti da calciatori nell'ultimo periodo considerati non utili alla causa ed ora rientrati sotto la Mole.