Il mercato granata passa ancora da Genova. Nel bene e nel male

30.09.2020 13:15 di Claudio Colla   vedi letture
Il mercato granata passa ancora da Genova. Nel bene e nel male
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Image Sport

Genovese di nascita, Davide Vagnati, che dalla sua città d'origine ha già portato in granata, entrambi via Samp, Karol Linetty e Nicola Murru, oltre a un ex-blucerchiato di lungo e recente corso come Marco Giampaolo, guarda ancora, un po' per scelta, un po' obtorto collo, in direzione di caruggi ed echi cantautoriali. Tenendo viva, s'intende, la doppia via che porta sia alla succitata Genova sampdoriana, sia in direzione del Grifone rossoblù.

E, mentre sembra sfumare definitivamente il ritorno al Genoa per Tomàs Rincòn, pronto a mettere nero su bianco su un rinnovo annuale col Toro, con nuova scadenza fissata per il giugno 2022, non sembra essere stato riposto l'asse che porterebbe in granata Lasse Schone. Ingaggio e costo del cartellino decisamente accessibili, per l'ex-colonna dell'Ajax, altro danese attualmente trattato dai vertici granata (insieme all'ex-doriano Joachim Andersen), la permanenza in rossoblù non sembra essere una priorità assoluta. Intanto, sulle sue tracce, sarebbe spuntato anche il Cagliari. Di contro, il Grifone, in attesa della decisione della Lega sulla gara di sabato, è in procinto di annunciare l'ingaggio di Gianluca Scamacca, nome seguito dal Toro fin dall'estate 2018.

Parallelamente, i destini dell'immediato futuro del Toro si intrecciano, tanto per cambiare, con la Samp. Carlo Osti è al lavoro per chiudere l'operazione Adrien Silva. Ancora di grande collaborazione i rapporti con il Leicester City, tra la volontà del club di agevolare Claudio Ranieri, suo eroico condottiero della storica Premier 2015/16, e l'approdo tra le "Volpi" delle East Midlands, l'accordo biennale con il trentunenne regista di centrocampo portoghese, di recente cercato anche dal Toro, dovrebbe essere stipulato. A fronte di ciò, resta aperta la pista legata a Gastòn Ramirez, tentato dall'ipotesi Toro. Su precisa richiesta del tecnico giuliese, pronto a salutare Alex Berenguer (con direzione Athletic Bilbao), e ad accogliere in rosa un trequartista vero e proprio.