Il mercato chiarirà quanto si crede nell’utilizzo del trequartista
Senza El Kaddouri il Torino non si affida al 3-4-1-2 e va in campo con il 3-5-2, modulo che è stato alla base delle scelte di mercato di questa estate. I granata con il trequartista sono sicuramente più votati all’attacco e sembrano più sciolti nella manovra perché, forse, riescono meglio ad assecondare le caratteristiche degli altri giocatori che compongono il reparto più avanzato, Cerci e Immobile su tutti, ma anche Farnerud, che con i suoi inserimenti completa i movimenti con e senza palla dei due compagni.
Nell’attuale rosa oltre a El Kaddouri di veri e propri trequartisti non ce ne sono, anche se Barreto e Bellomo all’occorrenza potrebbero ricoprire questo ruolo. E’ evidente però che Ventura vede Barreto più come punta e Bellomo semmai più come regista in mezzo al campo, infatti a Parma lo ha utilizzato per sostituire Vives, che salterà per squalifica la partita con la Fiorentina, quindi posizionando il ragazzo non così a ridosso delle punte, seppur Bellomo quando è in campo denoti una maggiore propensione al gioco d’attacco piuttosto che a quello difensivo.
Sarà quindi il mercato a dire fino a che punto Ventura vede il Torino adatto all’utilizzo del trequartista o se ritiene questa una soluzione da utilizzarsi solo una tantum. Se in questo mese di gennaio la società granata prenderà un trequartista allora vorrà dire che il mister ha in mente di trasformare pian piano l’assetto della squadra dal 3-5-2 al 3-4-1-2, se invece non arriverà nessun giocatore che abbia le caratteristiche tecniche per essere l’alterego di El Kaddouri si potrà ragionevolmente pensare che Ventura non ritiene ancora la squadra sufficientemente pronta per un gioco più spregiudicato e offensivo.