Il centrocampo è una delle certezze in casa granata

La mediana è composta da giocatori affidabili che hanno contibuito alla conquista del primo posto. In sede di calciomercato non sono necessari innesti, ma potrà essere data l'opportunità a De Feudis di giocare con maggiore continuità altrove.
24.12.2011 09:53 di  Elena Rossin   vedi letture
Il centrocampo è una delle certezze in casa granata
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Iori, Basha, Vives, Suciu e De Feudis cinque calciatori a contendersi i due posti in mediana del modulo venturiano. Dettare i tempi sia in fase difensiva sia in quella offensiva, fare da raccordo fra la difesa e l’attacco, usare cervello e muscoli, recuperare palloni e distribuirli tutti compiti delicati e fondamentali per chi è chiamato a stare nel cuore del gioco. In  questa prima parte del campionato Iori e Basha sono stati i due giocatori che più degli altri sono stati impiegati da Ventura in mezzo al campo, gli altri meno. Vives e Suciu perché fermati da infortuni fortunatamente superati e De Feudis, arrivato alla fine del mercato estivo, ha avuto meno tempo per apprendere i dettami dell’allenatore e quindi a campionato già iniziato ha dovuto compiere il percorso che i compagni avevano iniziato quasi un mese e mezzo prima in ritiro.

Se il Torino domina la classifica con quarantuno punti in venti partite avendo fatto registrare una media di 2,05 punti a gara, se è primo per possesso palla con 28’:17’’ e passaggi riusciti, se è quarto per palle giocate con 581,6 e per pericolosità con 49,6 e se è quinto per supremazia territoriale con 9’:49’’ buona parte di questi lusinghieri dati, elaborati da Panini Digital, è da attribuirsi al lavoro che in campo viene svolto con grande impegno e determinazione dagli uomini che agiscono in mediana.

A dieci giorni dall’apertura ufficiale del calciomercato invernale sapere che il centrocampo è affidabile e che le scelte estive oggettivamente sono state azzeccate è molto positivo, infatti non è necessario intervenire per trovare uomini che ricoprano questo ruolo. Al massimo dovrà essere valutato se dare l’opportunità a De Feudis, il giocatore meno utilizzato, di accasarsi altrove per poter giocare con maggiore continuità. Se venisse presa questa decisione allora per cautelarsi e non rimanere con gli uomini contati - così da prendere eventualmente la mala sorte in contropiede in caso di altri problemi fisici (ogni scongiuro è di rigore) - sarebbe opportuno individuare un centrocampista con le caratteristiche adatte al gioco del mister.