Il Bologna è l’avversario giusto per il Torino per dimostrare di aver svoltato

I felsinei contano su una nuova mentalità e su un gioco con attaccanti rapidi e centrocampisti muscolari ed esperti. I granata devono dare continuità alla vittoria con l’Atalanta.
26.11.2015 13:30 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per Torinogranata.it
Il Bologna è l’avversario giusto per il Torino per dimostrare di aver svoltato
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Con l’arrivo di Donadoni sulla panchina del Bologna la squadra ha cambiato passo e in tre partite ha conquistato sette punti, vittorie con Atalanta e Verona e pareggio con la Roma, dei tredici che ha in totale. Il nuovo mister non solo ha cambiato modulo, ma soprattutto ha mutato la mentalità. Utilizzando il 4-3-3 ha puntato in attacco su giocatori rapidi come Giaccherini, Mounier o Rizzo e Destro, tornato al gol ma con il Torino non ci sarà perché squalificato, e a centrocampo sta privilegiando la muscolarità con Donsah, sulla voglia d’emergere del giovane Diawara più sull’esperienza di Brighi o Brienza o in alternativa Taider e tutto questo ha dato maggior equilibrio alla squadra. E’ riuscito a riportare tranquillità nello spogliatoio in modo che l’ansia per la classifica e i risultati non condizionassero le prestazioni in campo e che non ci fossero giocatori gravati dal peso di dover trascinare il gruppo.       

Il Torino deve dare continuità alla vittoria con l’Atalanta per dimostrare di essersi lasciato alle spalle il periodo negativo con soli due punti conquistati in sei partite. Ventura può tornare a contare su Gazzi - fresco di rinnovo di contratto come Bovo, Moretti, Vives e Maxi Lopez - che si è lasciato alle spalle il forte trauma contusivo alla caviglia e gamba destra e già convocato domenica per la gara a Bergamo. Tenendo conto che quasi certamente non ci sarà Benassi, fermato da un sovraccarico funzionale agli adduttori della coscia destra, e che ci sarà da contrastare il centrocampo e da rendere innocui gli attaccanti del Bologna, è probabile che toccherà a Mancosu sostituire Destro, l’utilizzo di Gazzi non è da escludersi.

Affrontare il Bologna per il Torino sarà un banco di prova importante perché l’avversario è in crescita e vorrà continuare la striscia di risultati positivi. I granata potranno testare al meglio l’atteggiamento con il quale scenderanno in campo, così come il gioco che riusciranno a produrre e se la difesa ha ritrovato la solidità dello scorso anno e gli attaccanti la via del gol. Vincendo il Torino si terrebbe in vista del quinto posto e di conseguenza le motivazioni non mancano per la gara di sabato.