I numeri non sono dalla parte di Juric: "So di essere in discussione"

28.10.2023 08:30 di  Emanuele Pastorella   vedi letture
I numeri non sono dalla parte di Juric: "So di essere in discussione"
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I numeri non sono dalla sua parte, Ivan Juric lo sa bene. Perché due punti in cinque partite e quattro gare di fila senza segnare sono campanelli d'allarme talmente preoccupanti da far scricchiolare la panchina. "Sono farneticazioni, la fiducia nel mister è massima", le rassicurazioni arrivate in settimana dal presidente Urbano Cairo. Eppure il tecnico sa di doversi risollevare e lo ammette apertamente: "È giusto essere in discussione, quando i risultati non arrivano è normale che sia così - dice alla vigilia della trasferta di Lecce - ma ormai sono vaccinato e la vivo meglio che in passato: ora l’importante non è pensare agli errori che abbiamo commesso tutti, io per primo, ma trovare soluzioni per uscire dal momento difficile".

Così si va verso un tandem offensivo che costringerà a rivedere i piani sulla trequarti, considerando che Vlasic non partirà per il Salento, perché sarà necessaria una tac dopo lo svenimento al termine della sfida contro l’Inter. "Le due punte stanno diventando un’idea fissa, non abbiamo più la qualità di Miranchuk dell’anno scorso e servono soluzioni alternative per trovare il gol" l’idea di Juric, che pensa di affidarsi a Sanabria e Pellegri. E Zapata? "Speriamo possa darci una mano a gara in corso" spiega sulle condizioni del colombiano, non al meglio, così come Tameze. Po ci sono Ilic e Radonjic, che pur essendo tra gli elementi più qualitativi, con ogni probabilità verranno ancora esclusi dall’undici di partenza: "In questo momento faccio scelte tecniche diverse - dice l’allenatore - e bisogna capire che prima ci si rende conto di dover migliorare, più possibilità si avranno di fare una grande carriera". In difesa tornerà Buongiorno, ma Sazonov e Zima non danno le giuste garanzie: per il ruolo di braccetto destro è stato provato anche Vojvoda, può essere la novità al Via del Mare. Schuurs invece è stato operato a Bologna dopo il brutto infortunio al ginocchio e inizierà la lunga riabilitazione, ma la sua stagione è da considerarsi terminata.