Glik: "Ventura è un fenomeno, lo ringrazio perchè con lui sono cresciuto molto"
E' toccato al capitano Kamil Glik presentare il prossimo impegno del Torino contro il Parma, tappa fondamentale, praticamente uno spareggio, per entrare in Europa.
Uno dei giocatori più amati dal popolo granata ha parlato della sua esperienza a Superga domenica scorsa: "E' stata la mia terza volta, la prima da capitano, mi sono preparato, è stato un momento emozionante, non mi aspettavo così tanta gente, una bella sorpresa".
Ma non c'è tempo per pensare al passato, perchè incombe questa sfida contro il Parma: "E' un match molto importante, il più importante di quest'anno, ma comunque vada, dobbiamo essere orgogliosi e contenti della stagione che abbiamo fatto. Speriamo di avere ancora grosse soddisfazione, ma già così siamo soddisfatti. Abbiamo due appuntamenti importanti, vediamo cosa succederà".
Le voci di mercato non incidono sulla preparazione della partita: "Noi pensiamo a giocare bene le ultime due partite. Ciro è tranquillo e sereno, si gioca il Mondiale, pensa solo al Torino, poi vedremo, il mercato non tocca a lui, ma ad altre persone, lui pensa a vincere la classifica cannonieri e segnare per la squadra".
La forza del gruppo è stata fondamentale, non solo quest'anno ma anche nel recente passato: "In questi tre anni, anche in quello della promozione, il gruppo è stato sempre fantastico ed è questo che ha fatto la differenza l'anno scorso, ci siamo salvati grazie a questo, così è successo quest'anno. Tutti si aiutano".
La concorrenza con le altre squadre per andare in Europe League non gli riguarda: "Sinceramente dobbiamo pensare a quello che faremo noi, se vinciamo tutte e due le gare andiamo noi in Europa, non pensiamo ad altro, arbitro o cosa dicono i diretti concorrenti".
Lo stadio esaurito è una responsabilità in più? "No, c'è più carica avere tanti tifosi così, ci hanno dato una grande mano ed è stato anche merito loro di questa bella stagione perchè ci sono stati sempre vicini. Dobbiamo fare bene per festeggiare tutti insieme.Tre anni fa giocavamo con squadre di serie B, oggi siamo qui a giocarci l'Europa League. Il mister fa la differenza, un fenomeno dal lato tecnico, prepara le partite benissimo, ha fatto crescere tanti giocatori, me medesimo, volevo ringraziarlo per questo, la partita l'abbiamo preparata bene, come solito, e domenica vogliamo festeggiare. A Palermo ho giocato poco, solo tre match in Europe League, è il mister che mi ha voluto al Toro, avevo altre richieste, ma ho scelto qui. Sì, vorrei rimanere, ma prima penso solo a fare queste due partite ad alto livello. Il mio procuratore è stato a Torino, ma non so cosa sia successo. Io voglio rimanere tranquillo fino al termine del campionato, poi vedremo. Le partite contro il Parma sono sempre state difficili, speriamo nella rivincita di domenica".
Per concludere due battute sull'ex capitano granata: "Con Bianchi non ci siamo parlati per il passaggio di testimone della fascia, ci sentiamo qualche volta ma per cose nostre personali. Ha detto di aver visto qualche video e immagine della commemorazione di Superga. E' stata importante questa fascia che mi auguro di portare ancora. E' anche merito di questo che sono cresciuto".
Glik ha confermato che, come solito, sarà presente la figlia Victoria, insieme alla moglie Marta, in tribuna all'Olimpico.