Gli alti e bassi continuano. Juric: "E' questione di qualità, non di motivazioni"

09.11.2022 08:30 di  Emanuele Pastorella   vedi letture
Gli alti e bassi continuano. Juric: "E' questione di qualità, non di motivazioni"
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Il Toro non cresce mai, a Bologna ecco l’ultimo esame di maturità fallito. Dopo un discreto primo tempo, chiuso in vantaggio grazie al rigore di Lukic ma senza creare altre occasioni, i granata crollano nella ripresa e dilapidano tutto l’entusiasmo ricreato con i successi contro Udinese e Milan. E per l’ennesima volta, di fatto bisogna ripartire daccapo: un qualcosa di simile era già accaduto ad inizio stagione, quando Juric batté il Lecce trovando 10 punti nelle prime quattro giornate e poi, nel momento di saltare in alto, rimediò cinque gare di fila senza vincere. La storia si ripete, anche l’anno i granata si fermarono contro il Sassuolo a gennaio e quel pari spense definitivamente ogni tipo di ambizione d’Europa. Così adesso il tecnico prova ancora una volta a ripartire, l’obiettivo è quello di chiudere bene questa prima parte di campionato. Anche se la squadra sembra destinata a tanti alti e bassi.

Questione di qualità
"Dipende tutto dalla qualità dei giocatori - la spiegazione di Ivan Juric all’incostanza dalla sua squadra - e a volte ho la sensazione che andiamo oltre ai nostri limiti, mentre in altre occasioni non riusciamo ad esprimerci: se abbassi il rendimento anche solo del 10%, escono fuori tutte le difficoltà". Guai, però, a parlare di motivazioni: "Non è assolutamente così, da quando sono qui non ho mai giocatori svogliati - precisa il tecnico croato - e anzi, ho sempre un gruppo di ragazzi con tanta voglia di lavorare e c’è una grande sintonia". Venendo alla Sampdoria: “Devono essere tutti al 100% perché altrimenti perdiamo, valuterò durante l’allenamento le condizioni di recupero e poi deciderò” spiega l’allenatore sulle possibili rotazioni per la gara di questa sera contro i blucerchiati. Scalpitano Zima e Rodriguez in difesa, Linetty può rilevare l’acciaccato Lukic, in mentre in attacco Pellegri ha dato buone risposte e dovrebbe farcela.