Foschi, nostalgia del Torino
Rino Foschi, dopo la smentita riguardo ad un possibile approdo al Siena, a La Stampa ha spiegato la sua situazione. Si è dimesso dal Torino per motivi personali, ma adesso sente già la nostalgia di tornare in pista. Tuttavia fino a giugno non potrà prendere incarichi, perchè queste sono le regole. Poi tornerà a fare il direttore sportivo (chissà se rientrerà al Palermo, dove pare abbia lasciato il cuore), oppure potrebbe fare il consulente di mercato per qualche squadra di A.
A La Stampa l'ex ds granata ha spiegato i motivi dell'addio al Torino: "Io ho sempre messo la faccia in tutte le situazioni, ma se ti senti mancare un certo tipo di fiducia, allora è giusto andare via e cambiare aria. I presidenti hanno pieno diritto di fare cosa vogliono o ritengono sia più corretto per il loro club, ma l'uomo deve avere anche la possibilità di non accettare certe situazioni".
In estate ha fatto miracoli per ricostruire la squadra in B e cercare di far risparmiare Cairo: "Più di così non potevo fare e ho dato il mio contributo a cambiare una squadra depressa dalla retrocessione. Ora mi limiterò a tifare". Proprio come aveva detto Colantuono all'esonero e poi guarda caso è tornato dopo appena quaranta giorni. Dunque Rino Foschi tornerebbe al Torino?: "E' la piazza più bella in cui ho lavorato e ad andar via ci si sta male. Fate voi". Al momento, per "distrarsi" dall'addio e rituffarsi nel suo calcio andrà in Argentina a visionare nuovi giocatori. Che probabilmente porterà in dote al suo futuro club.