Forse non basta Mihajlovic per convincere Maksimovic a restare

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Con l’arrivo di Mihajlovic sembrava possibile che Maksimovic potesse restare al Torino, ma in questi giorni non si sono avuti chiari segnali che il difensore decidesse di soprassedere all’idea di lasciare il club granata. Non è detto che questo non accada nel prossimo futuro, ma la società non può correre il rischio di ritrovarsi a dover cercare in fretta e in furia un suo sostituto e così si sono registrati segnali di primi sondaggi al di là di quelli che già erano stati fatti per trovare un sostituto di Glik, anche lui in procinto di dire addio.

Maksimovic già la scorsa estate era stato corteggiato in particolare dal Napoli, ma non solo e poi era rimasto in granata con la prospettiva di essere ceduto in questa sessione di mercato. Cairo è sempre stato molto chiaro sulla volontà di tenere il serbo e che lo lascerebbe andare via solo a fronte di un’offerta di 25 milioni di euro, ma ha anche sempre detto che non si può trattenere un giocatore che vuole andarsene e il fatto che il difensore abbia un contratto con il Torino fino al 30 giugno 2020 è relativo.

Nel caso di una doppia partenza, Glik e Maksimovic, il Torino resterebbe con i soli Jansson, Bovo, Moretti e Silva, quest’ultimo se Mihajlovic lo vorrà utilizzare come difensore centrale, con Ventura aveva fatto spesso l’esterno ed era il vice Moretti. Con due difensori che hanno più di trent’anni, Bovo e Moretti, è evidente che il reparto sembra un po’ sguarnito, quindi il guardarsi attorno per il club diventa inevitabile. I nomi che girano sono, citati in rigoroso ordine alfabetico, Chiosa, Helander, Juan Jesus, Kessie, Mario Rui, Tomovic e Zukanovic. Tenendo conto che se Jansson sarà promosso da Mihajlovic a titolare servono una riserva e un altro titolare. Una riserva tra i nomi citati la si trova sicuramente e con facilità mentre un titolare forse un po’ meno considerando anche il rapporto qualità-prezzo-età-carattere-motivazioni. Magari sottotraccia il Torino ha già individuato il difensore centrale che innalzerà il tasso tecnico del reparto nel caso Maksimovic dica addio e non si lasci convincere da Mihajlovic a restare, potrebbe aiutare il mister nell’opera di convincimento un ritocco verso l’alto dell’ingaggio, ma questo spetta a Cairo.