Fantasia cercasi: c'è la suggestione Joao Pedro, il 10 perfetto per Mazzarri
Un numero 10 per il Toro. Senza Adem Ljajic, i granata hanno perso fantasia e imprevedibilità là davanti: la conferma arriva dalle reti segnate, 52 in totale (tra le prime dieci soltanto il Bologna ha fatto peggio), e appena 25 dagli attaccanti (15 da Belotti, 6 da Iago Falque e 4 da Zaza). Un bottino magro, che rende necessario un intervento nel reparto offensivo. Per Simone Verdi i contatti sono già avviati, seppur frenati dalla valutazione da oltre 20 milioni di euro fatta dal patron del Napoli Aurelio De Laurentiis, e nelle ultime ore si è parlato di un inserimento per Christian Kouamé, ma sulla punta classe ’97 di proprietà del Genoa si è fatto sotto anche il Milan. E così ecco un nome nuovo: è quello di Joao Pedro, 27 anni compiuti lo scorso marzo, che a Cagliari si trova benissimo ma che in caso di offerta interessante sarebbe pronto a lasciare la Sardegna. Non sarebbe un divorzio semplice, dopo cinque anni in rossoblù e l’ingresso nella top ten dei marcatori di ogni tempo del club isolano è un idolo indiscusso della tifoseria, ma un salto di qualità nel pieno della maturazione calcistica è tra i progetti del brasiliano.
Non ci sono stati contatti ufficiali tra le parti, per il momento si tratta soltanto di una suggestione, ma le basi per imbastire un’eventuale trattativa ci sono tutte. Anche perché, come profilo, rientrerebbe alla perfezione nello scacchiere di Walter Mazzarri: un fantasista da piazzare alle spalle di Belotti, in tandem nel 3-5-2 o insieme a un altro elemento offensivo nel 3-4-2-1, modulo tanto utilizzato dal tecnico nell’ultima parte di stagione. In ogni caso, prima di acquistare c’è bisogno di un’uscita nel pacchetto avanzato, con Zaza primo nella lista dei partenti ma per il quale latitano le offerte. O meglio, gli interessamenti ci sarebbero anche, il Bologna ad esempio ha chiesto informazioni, ma il presidente Cairo non vuole mettere a segno una minusvalenza: difficilmente scenderà dai 15 milioni, gli stessi versati nelle casse del Valencia per l’operazione dell’estate scorsa. Gli incastri nell’attacco del Toro devono ancora essere sistemati, ma dalle parti di via Arcivescovado nessuno ha fretta. Intanto, però, Joao Pedro può diventare uno dei pezzi del puzzle granata per il prossimo futuro.