ESCLUSIVA TG - Damiani: "Koundé molto giovane, ma già molto caro. Non sarà facile portarlo in Italia"
Giuseppe Damiani, meglio conosciuto col soprannome di Oscar, appesi gli scarpini al chiodo è diventato procuratore ed è tuttora uno dei più importanti agenti del calciomercato mondiale. Tra i suoi assistiti ricordiamo, Lilian Thuram, Andriy Shevchenko, Tommaso Rocchi, Mikaël Silvestre, Jean-François Gillet, Kévin Constant e Flavio Roma
Attualmente Damiani segue Radu il portiere del Genoa e Sergio Pellissier, oltre al talento del Pescara Gravillon.
Damiani, grande esperto di calcio francese e di Ligue 1, ha parlato in esclusiva con TorinoGranata del giovane difensore del Bordeaux, Jules Koundé: “E’ un difensore arcigno, molto forte fisicamente, abbastanza alto e bravo sul gioco aereo. È uscito solo quest’anno ma sta facendo vedere buone cose. Può solo migliorare”. Questa una prima sommaria descrizione. Gli facciamo notare che è già sul taccuino di molti osservatori, tra cui il DS del Toro Petrachi: “Si è normale, ma penso sia molto difficile che il Bordeaux voglia privarsene già in estate”. Petrachi visti i buoni uffizi di cui gode oltralpe (ricordiamo tra i suoi colpi, Nkoulou, Meitè e Djidji) potrebbe avere una corsia preferenziale? “Non lo so, dovreste chiedere a Petrachi, ma credo che la bottega dei Girondins sia sempre molto cara, quindi la vedo difficile anche per lui che in Francia ha sempre messo a segno colpi importanti”. Infine una chiosa, ma questo ragazzo di soli 20 anni, potrebbe essere già pronto per un campionato duro come la serie A? “Non credo, non ancora. Il campionato italiano è molto tattico, difficile, serve tempo di adattamento anche per giocatori più esperti. Però se lo acquistasse un club italiano non sbaglierebbe, se uno è bravo impara e migliora”.
Alex Bembi