E Pobega c’è per il Torino, ma non basta: difensore e trequartista quando?
Oggi le visite mediche e l’annuncio che Tommaso Pobega diventerà un giocatore del Torino e questa è una buona notizia, ma per dare a Juric una rosa formata in ogni reparto non basta perché resta da completare sia la difesa sia la trequarti. In quest’ultimo caso dopo il già arrivato Pjaca che proprio un trequartista non è, ma comunque mister Juric lo vede anche in questo ruolo sarebbe un ripiego e per questo resterebbero delle incognite se con l’arrivo di Pobega si continuasse a chiedere a Linetty oppure a qualche altro, compreso lo stesso Pobega, di adattarsi e giocare a supporto della punta. Per carità Juric anche a Verona in determinate partite utilizzava nella posizione di trequartista una mezzala, però almeno un trequartista di ruolo vero serve. Ed è inconcepibile che al giorno numero 58 del mercato non se ne sia trovato uno valido e con un costo non esorbitante e si continui a parlare di Messias, Orsolini, altro che un vero trequartista non è, o chissà chi.
Se alla voce trequartisti si aspetta e si spera, per quanto riguarda la difesa con Izzo prima proposto a Cagliari nello scambio con Walukiewicz e poi al Genoa per arrivare a Biraschi è evidente che qualche cosa tra Armando e il Torino si è rotto, visto che in ritiro sembrava che tutto sommato il giocatore rientrasse nei piani di Juric. Si può solo sperare che la volontà di cederlo non sia dettata dal voler eliminare un giocatore che ha fra gli ingaggi più alti. La difesa e in generale la fase difensiva, dopo due stagioni passate a subire troppi gol che hanno portato a un passo dal far finire il Torino in Serie B, anche con l’Atalanta ha palesato i soliti problemi subendo due gol evitabili per errori individuali e collettivi. Segno evidente che il reparto va rafforzato e alla chiusura del mercato mancano solo più cinque giorni, compreso oggi. Fra i tanti nomi accostati al Torino adesso dopo Kabak dello Schalke 04 c’è anche Zima dello Slavia Praga, giovani che potranno essere di prospettiva e si augura loro che diventino grandi giocatori ma al Torino serve e subito qualcuno che non solo sia affidabile, ma anche conosca alla perfezione il campionato italiano senza che passi del tempo affinché si ambienti.
Il tempo stringe e Juric non può trovarsi il 31 agosto alle 20:01 senza i giocatori che gli servono.