Difficile ma non impossibile replicare i punti dell'andata
Che il Torino nel girone di ritorno abbia avuto un forte calo, non lo dimostra soltanto il fatto di aver conquistato, fino ad ora, dodici punti in meno rispetto al girone di andata, ma di averlo fatto senza considerare che i venticinque punti incamerati prima del giro di boa sono persino lontani rispetto a quelli che la squadra di Ivan Juric avrebbe meritato. Ora, i margini per poter imitare le prime diciannove partite ci sarebbero ampiamente, perché compreso il recupero contro l'Atalanta, al Toro mancano otto partite da giocare. Il fatto è che a parte le sfide contro le grandi (e ci saranno, appunto, Atalanta, poi il Milan domenica, la Lazio, il Napoli e la Roma), in cui si da il meglio regolarmente raccogliendo però ovviamente pochino, contro quelle abbordabili pare ormai diventata una battaglia persa, così come accaduto anche contro la Salernitana, superata ma a seguito di un'altra prestazione censurabile, tra le peggiori in stagione. Non è finita e non è impossibile migliorare, ma occorre cambiare marcia e magari riuscire a centrare un colpaccio già da domenica sera.