Difficile che arrivi un trequartista al Torino se almeno uno degli attuali non sarà ceduto

Difficile che arrivi un trequartista al Torino se almeno uno degli attuali non sarà cedutoTUTTOmercatoWEB.com
Cairo e Vagnati
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domenica 27 novembre 2022, 08:00Primo Piano
di Elena Rossin
fonte Elena Rossin

Miranchuk, Radonjic, Vlasic più Karamoh e Seck e volendo anche Ilkhan sono i giocatori che nel Torino agiscono alle spalle della punta. E in casi di emergenza possono farlo, com’è già capitato, pure Lukic e Linetty e persino Garbett. Due sono i posti e con il gioco di Juric, che comporta dispendio di energie fisiche e mentali, in corso di partita almeno uno, per non dire tutti e due, può e ha bisogno di essere sostituito. I rimi tre sono da considerarsi titolari, anche se Nemanja è quello che è partito più volte dalla panchina, e gli altri tre sono da considerarsi delle riserve, con Demba che è stato il più utilizzato. Sulla carta quindi ci sono sei giocatori per due posti.

Fra i rinforzi che servono al Torino c’è anche un trequartista e il nome di Praet per gennaio è il più gettonato, ma se prima il reparto non viene sfoltito è difficile che il Torino ne prenda un altro portando a sette il numero dei trequartisti in rosa. Effettivamente Seck e ancor più Ilkhan sono dati in partenza a gennaio. Ma serve appunto almeno una cessione prima di prenderne un altro, altrimenti si rischia di avere troppi trequartisti. Dovesse arrivare Praet, o comunque qualcuno di equivalente, è facile immaginare che lui più Miranchuk, Radonjic e Vlasic sarebbero quelli che ogni partita si contenderebbero i due posti da titolare e gli altri due comunque in corso di partita subentrerebbero. Di conseguenza chiunque altro  fosse in rosa difficilmente giocherebbe.
Affermare quindi che è difficile che arrivi un trequartista al Torino se almeno uno degli attuali, per non dire due, non sarà ceduto è cosa ovvia.