Coppa Italia un peso da sopportare per tante, ma per il Toro anche di più

17.12.2021 06:00 di  M. V.   vedi letture
Coppa Italia un peso da sopportare per tante, ma per il Toro anche di più
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Per uno che in conferenza stampa si presenta sottolineando come la Coppa Italia stuzzichi l'interesse, le sue scelte come minimo hanno dimostrato l'opposto. Per la gara contro la Sampdoria, Juric ha schierato un numero indecifrabile di riserve, arrivando ad inserire pure Tomas Rincon in una versione Bremer che considerare da rivedere è fargli un complimento. Non è che si potesse pretendere molto, in effetti, e pure i cambi effettuati ad un certo punto della gara, parrebbero andare più in direzione "speriamo di uscire" che "cerchiamo di recuperare", tant'è che dopo certi movimenti, togliendo anche gli unici che potevano costruire qualcosa, il Toro ha smesso di superare la metà campo, riuscendoci solamente nel recupero, ma senza costruire reali pericoli.

Che la Coppa Italia si da ostacolo per tante squadre, le cui speranze di andare avanti sono ridotte a meno di un lumicino, è un dato risaputo, in virtù di un regolamento che tutto fa tranne che esaltare il merito sportivo, anzi lo azzera completamente privilegiando l'interesse economico, ma gettarsi a capofitto alla ricerca di una sconfitta quasi sperata non pu che far storcere il naso ai tanti tifosi che ancora seguono questi colori. "Anche perché in Coppa Italia non sono mai riuscito a fare niente" - prosegue Juric nel suo sermone prepartita, e non facciamo difficoltà a cogliere il motivo, francamente. Ma forse è meglio così, perché andare avanti in una manifestazione senza speranze e col rischio, oltre di fare figuraccie, di perdere altri giocatori? Se il ragionamento non è stato questo, non ci siamo lontani.