Con il Parma tre punti sarebbero ossigeno puro e scaccerebbero i fantasmi
Quello che accadrà in campo nelle prossime partite, sarà fortemente condizionato dal fattore fortuna, come accaduto per esempio nella sfida di Coppa Italia tra Napoli e Inter, ma il Toro ha l'obbligo di battere all'esordio nel recupero di campionato il Parma, perché ciò potrebbe risultare determinante per quelli che attualmente sono gli obiettivi della formazione granata. Una lotta per salvezza non pronosticabile ad inizio anno, ma che ora, a dodici giornate dal termine (tredici nel caso degli uomini di Longo) rappresenta una triste realtà nei fatti. In questo senso, il recupero contro i ducali permetterebbe in caso di successo, di riallontanare la zona calda a cinque punti, non una fortezza verso la permanenza nel massimo campionato ma comunque puro ossigeno per un gruppo che ha chiuso, prima dello stop dovuto al Coronavirus, con uno stato d'animo sotto ai piedi. Essendo questo finale molto spesso influenzato dalla casualità, dunque, partire con un vantaggio di cinque punti sulle dirette avversarie non può che essere salutare, anche per eitare l'insorgere di certi, pericolosi, fantasmi.