Come si può ancora andare avanti con questo tecnico?

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Che ci siano anche altre motivazioni dietro alla contestazione del tifo granata nei confronti del presidente Urbano Cairo è alla luce del sole, ma di certo non si può negare che uno dei punti focali di tale insofferenza risieda nel continuo seguitare nella sua politica di conferma verso il tecnico toscano. Che piaccia o meno, i risultati sono sotto gli occhi di tutti, Mazzarri si aggrappa troppo spesso alla sfortuna in debacle assurde come quella di ieri sera, mentre è sempre ben lesto ad esaltare il proprio lavoro quando al contrario si vince senza alcun reale merito, vedasi le sfide contro Fiorentina e Genoa. Va bene dare una continuità al lavoro, ma non sempre questo porta i risultati sperati, e non è scritto da nessuna parte che alla lunga questo paghi ugualmente nella stagione in corso.

Oltretutto, è quantomeno intrigante lo sconosciuto motivo per cui Cairo decida di proseguire con questo allenatore, dopo aver fatto incetta di esoneri nella sua carriera di presidente di questo Toro, una carica che si avvia a raggiungere nientemeno che il terzo lustro. Sotto la Mole non si è riscontrato il minimo scrupolo nel far fuori dalla panchina gente che mai si è permessa di mancare di rispetto all'ambiente, come invece accaduto con Mazzarri da cui ancora ci si attendono delle scuse che, siamo sicuri, non arriveranno mai. Così come non crediamo che, anche se la logica porta a pensare che al termine del campionato non arriverà il tanto agognato rinnovo del contratto, arrivi una decisione tanto drastica verso un tecnico che sta svalutando tanti calciatori, tra cui il Gallo Belotti (meno male che lui era uno che valorizza gli attaccanti), ignorando palesemente i giovani (Parigini, Edera, Millico, Bonifazi) privilegiando un calcio tipicamente difensivista che neppure gli riesce più tanto bene. Probabilmente Mazzarri rimarrà al suo posto, ma come si può continuare in questo modo?