Colantuono ammonisce i suoi: "Voglio un Toro affamato"
Partita difficile per il Torino che domani sera se la vedrà contro il Lecce per il primato, soprattutto dopo la sconfitta contemporanea di Frosinone e Ancona. Oggi in sala stampa, prima della sessione di rifinitura, Colantuono ha spronato i suoi: "Proclami non ne ho mai fatti: ho sempre detto che il Toro è una buonissima squadra, ma che il campionato di serie B è particolare, difficilissimo, in cui non ci sono rulli compressori. E' un torneo complicato per il Torino, come per gli altri".
Il mister granata ha ragione quando dice: "Questo catastrofismo che ho respirato dopo la sconfitta di Trieste mi è sembrato esagerato. Sappiamo che l'equilibrio, per noi, è importante: so ovviamente che chiedere calma e pazienza in un ambiente come questo è difficile, perchè abituato ad un certo tipo di risultati. E comunque sta a noi mantenere una certa continuità di risultati". In effetti, come detto prima, si gioca per la vetta non per i bassifondi della classifica.
Cola comunque è tornato ad analizzare la sconfitta di Trieste, che a livello di gioco ha visto il Torino nel suo momento peggiore: "A Trieste siamo venuti meno in alcune nostre prerogative, che non erano mai mancate, come la cattiveria agonistica. Vi posso assicurare che la squadra ha capito di aver sbagliato. E io voglio rivedere un certo carattere, una squadra affamata". Visto che si giocherà alle 20,45, un Toro senza cena sarà senza dubbio più aggressivo del solito. Sperando che poi possa brindare con ostriche e champagne. Altrimenti, come si dice in gergo in questo periodo, c'è il rischio che Cola non mangi il panettone. E questo sarebbe grave.