Cairo: "Non esaltiamoci, ma sono contento. Passiamo oltre il mercato, ormai è finito"

06.09.2022 00:09 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Dall'inviata al Grande Torino Olimpico Elena Rossin
Urbano Cairo
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Urbano Cairo
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Il presidente del Torino Urbano Cairo intercettato nell'anti-stadio dai giornalisti che lo stavano aspettando ha risposto ad alcune domande. Ecco che cosa ha detto:

Contento?
"Direi di sì, dieci punti in cinque partite con tre vittorie e un pareggio importante e una partita persa, ma per altro avendo giocato un'ottima gara. a Bergamo. Per cui direi bene".

Anche le scelte fatte in estate stanno dando frutti.
"Sì, ma non esaltiamoci, rimaniamo con i piedi per terra. Siamo avendo buoni risultati e mi fa piacere. I giocatori presi in estate stanno dando buoni risultati facendo gol e dimostrando buone capacità, però è appena cominciato il campionato e dobbiamo essere soft" 

Servirà questo atteggiamento anche contro l'Inter?
"Ci mancherebbe. Questo è sicuro"

E' una bella sensazione andare a San Siro addirittura davanti all'Inter?
"Infatti, però io non mi esalto"

Profilo basso?
"Ma  no, nel senso che va bene. Siamo alla quinta giornata e ne mancano 33. Sono prudente e sto con i piedi per terra. E' meglio non esaltarsi e l'importante è andare a fare una grande partita che confermi i risultati ottenuti e la qualità che abbiamo dimostrato"

Prima della fine del mercato Juric ci aveva detto che serviva un centrocampista e un attaccante. Per il reparto avanzato è arrivato Karamoh, ma non il centrocampista di sostanza e qualità.
"Il mercato è finito, parliamo del campionato. Il mercato è andato e lo abbiamo commentato, ne ha parlato Vagnati. Passiamo oltre"

Ha sentito Juric, come sta?
"Ho sentito Juric ed è comunque carico. Ha avuto un problemino (polmonite, ndr) che va gestito con molta prudenza, cosa che gli ho detto. Sono patologie che vanno seguite e curate bene".

Potrebbe non esserci sabato a Milano?
"Vediamo"

Non lo si chiede mai per un allenatore, ma è recuperabile?
"(Ride per la domanda, ndr) Non lo so, lo diranno i medici"

E' in ospedale?
"No, è a casa. E' molto focalizzato sul Toro indipendentemente da quello che ha. E devo dire che la sua mano è evidente, ha fatto un lavoro strepitoso in questo anno di attività e in questo periodo di ritiro. I giocatori appena arrivano con lui mano mano crescono e questo vale sia per i giocatori già formati, per quelli già grandi e ancor di più per i giovani. Abbiamo una squadra molto giovane e credo sia importante dare a lui un mix di giocatori giovani e meno. C'è il so impatto sui giocatori meno giovani, ma ancora di più su quelli più giovani. Su di loro l'impatto è incredibile. Basta vedere che partita ha fatto Seck a Bergamo"

Anche oggi Ilkhan.
"Un bel debutto. E' molto giovane, ha 18 anni ed è cresciuto durate la partita prendendo anche iniziative. Ha coraggio. E in un momento della partita faceva segno di stare calmi. Guidava i compagni e questo è buono"

E' impressionante la crescita di Buongiorno, oggi è entrato e sembrava un veterano.
"Ha fatto partite importanti a Cremona piuttosto che a Bergamo dove ha fatto benissimo. Buongiorno è un orgoglio: é cresciuto nel vivaio benissimo ed è un ragazzo per bene, volitivo, determinato, educato. Un ragazzo splendido".

Lukic questa sera si è caricato la squadra sulle spalle, risolto il problema che c'era stato?
"Ci mancherebbe, accadono cose purtroppo a volte. Intanto l'importante è dare il giusto peso a ogni singola cosa e poi cercare di risolvere in maniera collaborativa, positiva e senza avere atteggiamenti troppo ..."

Lavorate sul rinnovo con Lukic?
"Prima lo facciamo e poi lo diciamo"

Schuurs ha fatto bene questa sera.
"Ha una grande fisicità. Nell'Ajax era abituato a giocare in un certo modo e qui giochiamo in maniera diversa, però devo dire che ha una velocità di apprendimento notevole e quindi sta facendo bene. Sta crescendo molto bene, ma diamo del tempo anche a lui. E' arrivato a metà agosto per cui ha lavorato venti giorni con il mister. Oggi c'è una squadra che, anche se molti non ci sono più, ha un'ossatura che è rimasta e si vede il lavoro di un anno con il mister. La squadra è importante in difesa, a centrocampo quindi credo che sarà quello che succederà anche con Schuurs e tutti gli altri"

Secondo lei, questo Toro è più forte di quello dell'anno scorso?
"Lo dirà il campionato. Sono tutte cose che non si possono dire oggi. Abbiamo fatto il massimo per ciò che potevamo e credo che giocatori di qualità ne siano venuti. Il mister riesce a modellarli nella maniera migliore e a farli rendere al massimo: questa è la giusta chimica"

Quale giocatore fra i nuovi l'ha impressionata di più?
"Non mi piace fare nomi"

Magari Vlasic che ha segnato per tre gare consecutive?
"Vlasic tre gol, ma anche Radonjic. Non mi piace dare i voti e le pagelle è la squadra. Erano cose che facevo anni fa, adesso non più"