Cairo: "Ho ceduto Ljajic a malincuore, ma era giusto farlo"
Urbano Cairo ai microfoni di Radio Deejay ha commentato soprattutto le ultime vicessitudini del calcio mercato, concluso ieri con due cessioni eccellenti: "Niang e Ljajic? Il mister li avrebbe tenuti volentieri, ma purtroppo e per fortuna abbiamo molto attaccanti bravi e non avevano il posto certo. Diventava difficile per uno come Ljajic avere il posto assicurato. A lui, ovviamente non piaceva essere a rischio posto e quindi ha detto sì a una grande offerta dalla Turchia. A me Ljajic piaceva molto perché era un giocatore tecnico e divertente ma conta di più la squadra e lo spogliatoio, dove non ci devono essere musi lunghi. Era giusto farlo, a malincuore ma era giusto. Meité? Lo seguivamo da tempo, è un buonissimo giocatore che coniuga qualità a fisicità. Mazzarri lo sta impostando per portarlo di più al tiro. Ola Aina? Ha un fisico incredibile e ottime qualità tecniche. Lo volevamo già ai tempi di Conte. Squadra a misura di Mazzarri? Mi sembra che abbiamo fatto molti innesti e cambiamenti in questo senso. Abbiamo preso tutti giocatori scelti con Mazzarri e la squadra è certamente sua. Lui è contento. Non vogliamo fare troppi proclami perché è il campo che ci darà le risposte definitive. Però siamo partiti col piede giusto e con una rosa anche numericamente adatta alle richieste del mister".