Cairo: "Con la Roma buon risultato ma ora serve più cinismo. Cerci può arrivare a 20 gol"
Il presidente del Torino, Urbano Cairo, è stato intervistato da Sky Sport nel corso di un evento organizzato a Milano da La Gazzetta dello Sport. Il presidente granata ha parlato prima del bel risultato ottenuto ieri sera contro la capolista Roma e dopo del giocatore che in casa Toro fa la differenza, ovvero Alessio Cerci: "Ieri sera è stata una grande partita. Abbiamo visto un Toro pimpante e ben messo in campo che ha creato tante occasioni da gol; va ricordato che la Roma è stata pericolosa solo su calci da fermo. Direi quindi che è andata bene anche se io festeggio più per una vittoria che per un pareggio. Quello che per noi adesso conta in una partita è arrivare in vantaggio a 10 minuti dalla fine e tenere il vantaggio fino al fischio finale. Serve più cinismo. Per ora godiamoci questo grande risultato di sostanza, di cuore e di grande temperamento dei giocatori. Cerci me lo tengo stretto: è un nostro giocatore. Siamo riusciti a bilanciarlo benissimo l'anno scorso. Quest'anno come voluto dal mister è stato avvicinato alla porta e sta dimostrando doti da cannoniere anche di area piccola come ieri sera nell'anticipo di Balzaretti. Spero che per lui il suo top club sia il Torino. Non ha ancora una valutazione; per ora nessuno mi ha chiesto Cerci. Sicuramente ha ancora molti margini di miglioramento e può allenare e migliorare ancor di più la "gamba" esplosiva di cui e dotato. Io credo che Cerci possa anche essere un giocatore da 20 reti in stagione". Il presidente del Torino ha concluso l'intervista soffermandosi prima su quanto sta succedendo in casa Milan dopo le parole di Lady Berlusconi e poi sul nuovo presidente dell'Inter: "La situazione in casa Milan non mi riguarda da vicino. Io manco dal gruppo di Berlusconi da 18 anni, che sono tantissimi e ho perso i riferimenti. Galliani è un amico ed una persona che stimo tantissimo. Non voglio entrare nelle cose degli altri non conoscendo i fatti per bene; preferisco astenermi. Galliani è molto stimato ed è un grande manager molto competente. Sinceramente non vedo Adriano lontano dal Milan; è vero che lui è partito da Monza ma ormai è al Milan da tanto tempo, poi dipenderà anche dalle sue scelte. Magari questa situazione è solamente una bolla di sapone.Invece la situazione dell'Inter con il nuovo presidente indonesiano Thohir sarà l'occasione per conoscere un soggetto che dall'Indonesia porta nuovo capitale nel calcio italiano e questo vuol dire che crede nelle nostre potenzialità. Non so se sarà lui presidente ma è quello con la maggioranza di capitale".