Cairo apre a Beretta, non il mister
Il presidente granata chiude a Rodda e Marengo, ma lancia un amo al Comm. Beretta, proprietario dell'omonima industria di alimentari, salami, piatti pronti ed una grande passione per il Torino. "Non credo che chiamerò Marengo per fissare un appuntamento", dice Cairo al Tuttosport. Poi passa alla sua idea, molto, molto interessante: "Ora vi faccio un’ipotesi: se per esempio il commendator Beretta esprimesse il desiderio di entrare in società, passando dalla figura di ammirevole sponsor a socio, io gli aprirei subito le porte. Sì, è così, visto che lo conosco e lo stimo tantissimo da molti anni, visto che è sempre stato al fianco del Torino anche nei decenni scorsi con risultati ottimi, visto che è un imprenditore serio e lungimirante. Visto che ha doti superiori, insomma, ed è pure un amico di cui mi fiderei". Il dado è tratto.
Beretta ha sempre detto: "Sì, lo amo per davvero il Toro. E sempre penso al Toro: tutti i giorni".
Non sarebbe male una bella accoppiata Beretta/Beretta, uno in panchina e l'altro a rinforzare la società. Ma Cairo adesso pensa a inserire qualcuno in società: "Penso a un team manager, ma anche a qualche altro ruolo: in linea di massima, però, non a un dg, almeno per ora. E in ballo potrebbe anche esserci un ex giocatore". Il Toro è tutto un divenire, come solito non ci resta che aspettare sperando di apprezzare.