C'è già la prima "sfida-verità". Ma Belotti si ferma per le prossime settimane
C’è l’obbligo di battere la Salernitana e conquistare i primi punti della stagione dopo le sconfitte contro Atalanta e Fiorentina ma sul Torino si abbatte la tegola Belotti. “Non ci sarà domani (oggi, ndr) e per le prossime tre o quattro partite” la ‘mazzata’ annunciata dal tecnico, Ivan Juric, in conferenza stampa. “Ha ancora dolore e non riesce nemmeno a correre, l’ho visto molto dispiaciuto per non poter dare il suo contributo” aggiunge l’allenatore sul Gallo, che a causa dell'infortunio al perone subito contro la Fiorentina ha saltato gli impegni con la Nazionale.
Salernitana, Sassuolo, Lazio e Venezia, poi c’è il derby: a questo punto, la speranza è di ritrovare il capitano contro la Juventus il 2 ottobre. Oggi, dunque, il peso dell’attacco sarà sulle spalle di Sanabria, ma Juric deve sciogliere ancora qualche dubbio: “Sulla trequarti ne giocherà uno tra Pjaca e Brekalo”, dice l’allenatore. Anche Izzo e Verdi sono a rischio forfait, nella retroguardia insieme a Djidji e Bremer dovrebbe esserci Rodriguez.
E sul mercato? Dopo le feroci polemiche tra il pre e il post Firenze, Juric getta acqua sul fuoco: “Sì sì, sono contento” la risposta a chi gli ha chiesto se fosse soddisfatto della sessione di trattative che si è conclusa lo scorso 31 agosto. “E’ stato fatto un mercato diverso, abbiamo preso diversi giovani e abbiamo optato per tanti prestiti – l’analisi del tecnico a bocce ferme – e sono tutti ottimi giocatori: chi è arrivato può darci una grande mano, direi che vanno bene”.
Adesso tocca al croato amalgamare la squadra e trovare la formula giusta per evitare altre stagioni come quelle passate, con il Toro che si è salvato in extremis. “Il mio obiettivo è far crescere i giovani che abbiamo, ma sono convinto che anche adesso possano arrivare risultati” la chiosa di Juric. A questo punto, però, è già da dentro o fuori: non battere la Salernitana complicherebbe i piani dei granata dopo appena 270 minuti di campionato.