Bolzoni" A Torino per giocarcela senza paura"

06.03.2010 10:31 di  Raffaella Bon   vedi letture
Fonte: di Raffaella Bon per TMW
Bolzoni" A Torino per giocarcela senza paura"
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Il Frosinone oggi sarà impegnato nel difficile match contro il Torino e ai nostri microfoni Francesco Bolzoni, centrocampista ciociaro, ci parla di questo match, ma fa anche un bilancio della sua giovane carriera e tanto altro.

Che effetto fa essere cresciuto nell'Inter?
"E' un ambiente bello ed equilibrato e se riesci a raggiungere la prima squadra è una cosa molto bella".

Tu hai esordito con Mancini, com'è stato?
"Avevo diciassette anni, in Coppa Italia, e ho giocato mezz'ora. E' stato un po' inaspettato, ma bello ed emozionante a San Siro".

Com'è stato il tuo rapporto con Mancini e che differenze ci sono dalla sua Inter a quella di Mourinho?
"Con Mancini ero molto giovane, ma lui ha sempre creduto in me e mi spronava a fare bene. La differenza tra la sua Inter e quella di Mourinho non saprei, sono cambiati tanti giocatori, ma entrambe sono grandi squadre".

Se ti dovesse chiamare in Inghilterra andresti con lui?
"Questo per me è come fosse il primo anno da professionista, è una partenza per poi arrivare in una grande e sicuramente Mancini ora è allenatore di una di queste. Se arrivasse una sua chiamata non aspetterei e andrei immediatamente".

Tornando al tuo esordio, da lì ti sei conquistato un posto nell'Under 21 di Casiraghi?
"Sì, per l'anno dopo. Ho iniziato a fare un po' di convocazioni e le prime presenze".

Cos'ha voluto dire per te la Nazionale?
"Tanto, se rimani nel giro della Nazionale vuol dire che inizi a diventare, tra virgolette, importante ed hai tanta visibilità. Ti vede tutt'Italia e tutta Europa, soprattutto nelle partite importanti".

Con l'Ungheria avete vinto una partita molto importante in ottica qualificazione?
"Abbiamo ancora altre due partite, ma questa è stata una rivincita per tutto il gruppo. Siamo anche contenti per il mister perché ci troviamo bene con lui e lo abbiamo voluto aiutare dopo le voci che lo volevano sostituito sulla panchina della Nazionale. Ora aspettiamo settembre per provare a vincere le altre due partite e qualificarci".

Le critiche a Casiraghi le hai trovate quindi ingiuste?
"Sì, il mister oltre ad essere bravo nel suo lavoro è un'ottima persona anche fuori dal campo".

A livello personale cosa ti ha dato?
"Sono con lui da tre anni e sicuramente ti dà tanta tranquillità quando gioca".

Fino ad ora qual è stato l'allenatore che ti ha dato di più?
"Per adesso il mio allenatore della Primavera. Sono stato con Esposito tre anni e ho giocato tantissime partite".

Tu sei di proprietà del Genoa, hai mai pensato a tornare lì?
"Sicuramente, voglio fare bene qui per poi confermarmi al Genoa. E' il mio club, ha puntato su di me acquistandomi dall'Inter e quindi voglio tornare".

Da questa stagione cos'hai appreso finora?
"Nonostante la B, il calcio ti insegna che non è mai facile. Venendo da una grande squadra i primi tempi non sono stati facili, qualche difficoltà di ambientamento c'è stata, ma star lontano da casa aiuta tanto".

La piazza dell'Inter è totalmente diversa da Frosinone
"Certamente, anche perché abitando vicino a Milano all'Inter ero a casa, mentre qui torno a casa ogni due o tre settimane ed il tempo è comunque poco visti anche gli impegni con la Nazionale. Ora però mi sono ambientato molto bene".

Quindi va tutto bene? Dove può arrivare questo Frosinone?
"Io mi trovo benissimo, soprattutto con il gruppo perché è molto bello. Le prossime partite, poi, ci diranno quello che possiamo fare. Ci impegnamo sempre e cercheremo di arrivare ai playoff".

La partita con il Torino di oggi sarà molto importante?
"Sì, andiamo a giocarcela senza paura e cercheremo di dare il massimo come sempre".

In Primavera hai giocato con Bonucci, ti aspettavi potesse arrivare alla Nazionale saltando l'Under 21?
"Leonardo è un ragazzo molto sicuro di sè ed io sapevo che sarebbe arrivato. Magari non così presto, ma ero sicuro perché è un ragazzo che non molla mai ed è molto convinto delle sue possibilità. Sono contento per lui".

Vista la mancanza di difensori in Italia, può essersi conquistato un posto per il Mondiale?
"Se farà ancora bene da qui a maggio, come ha fatto finora, Lippi lo prenderà certamente in considerazione".