Birsa: "Sono quasi pronto per una partita vera"

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E' simpatico e sicuro di sè Valter Birsa, quasi pronto a mettere in difficoltà Ventura per la scelta degli undici da mandare in campo ogni domenica. L'esterno, ex fantasista (suo ruolo iniziale), sloveno ha provato sabato in amichevole contro il Rijeka a giocare ed è quasi pronto ad affrontare una partita vera, ovvero una gara di serie A. Scalpita il giovane nazionale, che si infortunò proprio con la maglia della Slovenia. Così dice ai media presenziando come testimonial alla presentazione della Sisal Platinum Sponsor: "Devo dire che non è andata male sabato in amichevole, per la prima volta ho provato degli inserimenti tattici, dove finalmente ho potuto giocare in una partita. Domenica giocherò uno spezzone di partita a Palermo? Non lo so, vedremo".

Birsa è venuto in Italia un anno fa, al Genoa, dove però non ha visto molto il campo (anche per le note difficoltà dei grifoni, ndr), ovvio che la voglia di stupire è tanta. Ma che differenze ci sono con il campionato francese, dove vi ha militato per cinque anni? “Direi che la comparazione è abbastanza semplice, Oltralpe si gioca con più fisicità, qui da voi c'è più tattica". Ora Birsa deve accelerare con gli allenamenti per farsi trovare pronto per giocare finalmente delle gare: "Adesso mi devo concentrare per ritrovare il ritmo partita e dare maggiore tonicità al muscolo che mi ero infortunato nella Slovenia". In Francia fu un esempio per il suo fair play in una partita tra l'Auxerre e l'Olimpique Marseille (Birsa ammise che la gomitata era stata involontaria ed evitò così l'espulsione dell'avversario, ndr), rifarebbe la stessa cosa in Italia, qualora dovesse capitargli? "Perchè no? Tutto dipende dalle situazioni e dal comportamento di ogni singolo giocatore". Ma con questa sua faccia pulita e aperta, siamo certi che in campo Birsa, pur facendosi rispettare, non barerà mai.