Biglia più Vera un’accoppiata utile e vincente per il Torino

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Due per un posto: questa è la chiave che può risolvere i problemi di Giampaolo alla voce play davanti alla difesa. E i due sono Lucas Biglia e Fausto Vera. Il vecchio e il giovane, l’esperto e chi deve avere il tempo per conoscere il calcio italiano e apprendere ciò che vuole l’allenatore. 34 anni lo scorso 30 gennaio il primo e 20 il 26 marzo il secondo. Sarebbe il classico la chioccia e il pulcino e il Torino si ritroverebbe tutelato in un ruolo chiave senza dover temere più di tanto qualche acciacco nel quale potrebbe incappare Biglia e senza dover mettere troppa pressione a un ragazzo che così può ambientarsi senza fretta. E oltretutto i due sono entrambi argentini, quindi, facilitati a interagire.  

Anche dal punto di vista economico sarebbe un affare per il Torino perché Biglia è svincolato quindi il suo cartellino non costa nulla e per Vera l’Argentinos Juniors chiede 10 milioni, ma con 8 massimo 9 si può chiudere la trattativa. E per lo stipendio i tetti di spesa imposti da Cairo non verrebbero certo superati: un accordo ragionevole e soddisfacente per le parti potrebbe essere tra 1,5 e 1,7 più bonus per il primo e 600-800 mila per il secondo. Sulla durata dell’ingaggio, un anno con opzione per il secondo per l’ex Milan e quattro per il giovane dell’Argentinos. Insomma tra una cosa e l’altra il Torino finirebbe per avere due giocatori al prezzo di uno. E allora che cosa si aspetta? Il tempo inesorabilmente scorre e all’inizio del campionato mancano tre settimane.