Bene Lazio-Torino si giocherà, ma intanto i granata devono fare punti per la salvezza

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Il giudice sportivo Mastrandrea ha accolto la tesi della causa di forza maggiore visto che era stata l’Asl a imporre che i granata a causa del focolaio Covid non potessero lasciare il proprio domicilio, a parte i negativi e solo per recarsi agli allenamenti, fino a tutto il 2 marzo per cui non potevano recarsi a Roma per giocare Lazio-Torino. Lotito farà ricorso, ma alla fine è quasi scontato che si giocherà, il 7 aprile (prima data utile) oppure quando sarà (magari a maggio) con buona pace del presidente biancoceleste. Quindi il Torno avrà la possibilità sul campo di conquistarsi o meno i punti. Intanto però ci sono altre partite da disputare con in palio punti utili alla salvezza.

L’Inter capolista con 42 punti in più, 28 gol in più all’attivo e 20 in meno al passivo non è sicuramente l’avversario migliore da affrontare, ma il Torino non può permettersi di speculare o fare conti perché il terzultimo posto significa Serie B se non lo si abbandona prima della fine del campionato. Ieri, nell’anticipo della 27ª giornata  la Lazio ha battuto il Crotone, che così resta all’ultimo posto, e l’Atalanta lo Spezia, che resta inchiodato a quota 26. Due risultati utili per il Torino, ma per non dover penare troppo e avere maggiori chance di restare in Serie A Nicola e i suoi uomini non devono solo contare sulle disgrazie altrui perché il Cagliari dall’arrivo di Semplici ha iniziato a ingranare e se anche il Parma continuasse ad essere avviluppato su se Spezia, Benevento e Fiorentina hanno comunque un piccolo margine di quattro punti di vantaggio che se non viene annullato condannerà il Torino.

Quindi a prescindere dalla forza dell’Inter domani pomeriggio il Torino dovrà fare si tutto per conquistare punti e non entrare nell’ottica del “non sono queste le partite da vincere”. Tutte le partite vanno vinte solo con una mentalità di questo tipo si possono superare le difficoltà. Rincon squalificato non giocherà e Nkoulou è indisponibile, altri a iniziare da Belotti hanno appena superato il Covid e sarà difficile vederli in campo, al massimo potranno subentrare nel finale, ma anche di fronte a tutto ciò il Torino, che in questo campionato, non ha ancora mai vinto in casa e racimolato solo 7 dei 20 punti totali, non può considerarsi battuto in partenza per cui dovrà scendere in campo con il “coltello tra i denti” in modo che le successive partite, il recupero di quella con il Sassuolo e la seguente con la Sampdoria, non siano o quasi le ultime chance di lottare con speranza di salvarsi.