Bene la vittoria con la Sampdoria, ma il Torino deve rimanere con i piedi ancorati a terra

31.10.2021 08:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Esultanza Torino
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Un tre a zero netto quello di ieri sera del Torino contro la Sampdoria in una partita dove i granata hanno dominato fin dal primo minuto e avuto sempre il controllo della gara. Tutto bene quindi? Sì e no. Strano verrebbe da dire, ma a sottolinearlo è stato lo stesso Juric al termine del match per cui è meglio non lasciarsi andare a facili euforie, visto anche che i blucerchiati hanno disputato una partita a detta del loro allenatore D’Aversa: “con atteggiamenti di non determinazione e di non applicazione. Loro hanno fatto di tutto per vincere, noi abbiamo fatto una prestazione pessima sotto tutti i punti di vista”, e quindi rimanere con i piedi ben ancorati a terra.

Cosa non ha soddisfatto l’allenatore del Torino? “Ho visto un primo tempo molto difficile, è stato tutto un uno contro uno e con molta fisicità. Secondo me, il primo tempo non è stata una bella partita per gli spettatori. A tutte e due le squadre è mancato un po’ di tutto, c’è stata troppa rigidità. Abbiamo fatto un gran bel gol e abbiamo avuto un’altra occasione, ma è stata una partita tesa. Nel secondo tempo ci siamo sciolti di più, la palla viaggiava meglio e abbiamo fatto due gol, ma ne avremmo potuti fare tanti altri”.

Juric tiene sulla corda il Torino, pur riconoscendo che le prestazioni positive  non sono mancate. “Ci sono state tante prestazioni di buon livello, ma bisogna vedere quando mancheranno certi giocatori come reggerà la squadra, che è una cosa fondamentale. Abbiamo trovato molta sicurezza difensiva, se guardiamo le ultime partite. Subiamo molto poco e in attacco e in mezzo quando ci scateniamo siamo pericolosi. Le sensazioni sono positive però nel calcio come si sa è un attimo e ci si rilassa”. Ma a questo c’è un rimedio come dice il mister: “Basta pensare agli ultimi due anni del Torino e poi ci si sveglia subito”. La strada imboccata è quella giusta, ma il percorso è ancora lungo e Juric non manca di sottolinearlo: “Bisogna pensare a questo e con umiltà e pian piano cercare di crescere, migliorare e fare punti”. I giocatori sono avvisati e sabato prossimo con lo Spezia ci sarà un altro bel banco di prova e di certo mister Juric si aspetta un’intera partita giocata in scioltezza e senza rigidità, ma anche di non vedere qualche gol di troppo sbagliato.