Basha: "Mi aspettavo più sofferenza, ma prima pensiamo alla salvezza"
Migjen Basha ha incontrato i media in vista del match della Befana che il Torino giocherà a Parma, primo appuntamento ufficiale del 2014. Il centrocampista svizzero-albanese ha fatto un sunto di questa prima parte di campionato, a due partite dal termine del girone di andata: "Mi aspettavo sinceramente più sofferenza nell'ottenere i punti che abbiamo attualmente in classifica. Il nostro segreto è l'umiltà del gruppo. Ogni volta che qualcuno è arrivato qui si è calato in questa realtà dando il suo contributo per migliorare. Quando sono arrivato ho avuto la fortuna di trovare un allenatore come Ventura che mi ha subito spronato al lavoro e ha visto che mi impegnavo sempre senza mai mollare. Da lì è partito tutto, con il lieto fine della risalita in serie A. Le cose stanno andando positivamente, mi trovo bene e non ho nessuna intenzione di andare via".
Alla domanda su chi l'ha sorpreso maggiormente dei nuovi compagni, Basha ha risposto: "Forse Maksimovic, che è arrivato in punta di piedi e ora sta facendo bene. Lo stesso vale per Farnerud: per gli stranieri non è mai facile approdare nel campionato italiano. Mi è capitato spesso di parlare con lui e ho cercato di aiutarlo, ma non sono stato l'unico".
Riguardo al futuro di questo Toro, Basha, come tutti quanti, preferisce rimanere con i piedi per terra: "Noi dobbiamo pensare solo alla salvezza, se facciamo un passo troppo lungo rischiamo brutte figure. Prima ci salviamo meglio è, poi una volta raggiunta la sicurezza della permanenza nel massimo campionato potremo alzare l'asticella".
Sul match di lunedì ha concluso: "Affronteremo una squadra tosta come il Parma: anche loro vengono da un momento importante in cui hanno messo in difficoltà alcune big. Non sarà una partita semplice, ma noi vogliamo far bene e aggiungere punti alla nostra classifica per avvicinarci al nostro obiettivo".