Baselli: “I tifosi del Toro sono spettacolari, li ringrazio”
Il centrocampista del Torino Daniele Baselli ha realizzato il gol del pareggio con il Milan. Al termine della partita ha così commentato il risultato e la sua prestazione:
I tifosi le avevano chiesto di ristabilirsi in tempo utile per la gara con il Milan e di tornare a segnare e lei li ha accontentati.
“Sono contento per aver segnato e devo ringraziare i miei compagni che mi hanno messo nella condizione di farlo, così come avevano fatto in occasione degli altri gol”.
Il recupero dall’infortunio è durato meno del previsto e con il Milan ha dimostrato di essere guarito, infatti, la sua prestazione, al di là del gol, è stata positiva.
“Sono contento di aver recuperato in fretta, anche perché ho lavorato tanto per esserci contro il Milan poiché era una partita importante ed eravamo in emergenza a causa degli infortuni di parecchi giocatori. Stingendo i denti pensavo di potercela fare e, infatti, ce l’ho fatta”.
Che cosa è successo con Cerci?
“No, niente. Un piccolo contrasto di gioco, come succede di solito”.
Lei voleva stringergli la mano in campo, ma Cerci ha rifiutato.
“Sì, sì. Sono uno sportivo e nel sottopassaggio ci siamo chiariti, quindi è tutto a posto”.
Vuole aggiudicarsi il titolo di bomber visto che in otto giornate ha segnato quattro volte giocando sette partite?
“Come ho detto sono felice per il gol, però dispiace un po’ per il risultato perché nel secondo tempo e soprattutto alla fine avremmo meritato qualche cosa di più, peccato per il pareggio”.
Se continua così Conte dovrà convocarla in Nazionale, se non si fosse fatto male con il Palermo forse lo avrebbe già fatto.
“Ho sempre detto che per quel che riguarda la Nazionale lavoro sul campo con il Torino e poi sta agli altri vedere”.
Non ha mai sentito Conte?
“No, non lo conosco”.
Si è reso conto di essere già diventato un idolo dei tifosi del Torino?
“Fa un immenso piacere che i tifosi siano così calorosi nei miei confronti. Fanno un tifo straordinario ed io devo ringraziarli ogni volta che vado in campo perché ci sostengono sempre e cantano fino alla fine. Sono veramente spettacolari”.
Quando si è aggregato alla squadra a Bormio quest’estate pensava che sarebbe riuscito a inserirsi così velocemente e bene da diventare subito un titolare?
“Appena ho firmato per il Torino ho ancora avuto due giorni di vacanza e poi ho voluto subito raggiungere la squadra per entrare prima possibile nei meccanismi di gioco del mister, anche perché me lo aveva chiesto e mi aveva detto che prima arrivavo e prima mi sarei inserito. Il mister ha fatto buone cose con tanti giocatori perciò il mio inserimento veloce è stato una conseguenza”.
Ma ci avrà messo anche del suo?
“Sicuramente, senza impegno e voglia non si può fare niente. Da parte mia c’era anche la volontà di riscatto perché giocavo e non giocavo”.
Nel secondo tempo con il Milan avete cambiato ritmo incrementandolo, qualche altro giocatore sarà recuperato e di conseguenza con la Lazio potrete giocare alla pari?
“Anche con il Milan abbiamo dimostrato che fino alla fine ci siamo. E’ un peccato arrivare negli ultimi venti metri e non finalizzare nel modo giusto, ma su quest’aspetto sicuramente ci lavoreremo in settimana. Penso che con il Milan abbiamo cancellato la partita con il Carpi gara nella quale abbiamo lasciato per strada tre punti e andremo a Roma ad affrontare la Lazio con l’intenzione di fare la miglior partita dell’anno”.