Antonelli: "Siamo un gruppo unito verso la Serie A"
E' tornato sabato contro il Mantova dopo quasi 2 mesi di inattività. Filippo Antonelli non giocava esattamente dal 28 marzo, dalla partita con la Reggina. Poi due ricadute hanno reso il cammino verso il rientro ancora più difficile. Dopo settimane di incertezza, finalmente sabato il suo ingresso all'Olimpico in sostituzione di Gasbarroni ha fatto subito la differenza: ha riivitalizzato in parte il Torino, basti pensare che un Bianchi un pò in ombra per quasi 70', torna alla luce verso la fine della gara proprio grazie ad un suo spunto nel cuore dell'area. Serve anche lui per arrivare al traguardo, serve lui come servirà anche Garofalo, ma per lui le risposte saranno chiare solo in settimana.
In un'intervista al Tuttosport, Antonelli spiega come vede le prossime settimane, anche in vista dei playoff. "Il pareggio del Mantova a Crotone li rende più vicini, dunque sono un traguardo già quasi raggiunto. E quando sarà ora, state tranquilli che noi saremo all’altezza della situazione". Tanta sicurezza, per l'esterno ex Bari arriva da tre motivi che elenca con tranquillità. "Primo: quando ci siamo trovati con l’acqua alla gola, dentro o fuori, non abbiamo mai sbagliato. Secondo: questo Torino è una squadra che ha valori tecnici superiori alle rivali. Terzo: siamo un gruppo unitissimo e indipendentemente da chi giochi siamo sempre competitivi". La partita modesta di sabato quindi non deve preoccupare, perchè raggiungere il massimo risultato con il minimo sforzo non è la cosa peggiore che può capitare (anche l'Inter ha vinto lo scudetto vincendo con un solo gol a Siena ieri pomeriggio). "Ci sono state partite nelle quali abbiamo giocato bene, dove però abbiamo avuto il torto di non riuscire a vincere: ebbene, in quelle circostanze non è che siano arrivati comunque complimenti. Quel che voglio dire è che ad un certo punto della stagione conta soltanto il risultato e noi l’abbiamo ottenuto". "Abbiamo ancora la possibilità di riportare il Torino in serie A" conclude, "e non ce la faremo sfuggire".