Al Torino non mancheranno spazi col Parma che andranno sfruttati
Domani sera il Torino dovrà essere cinico e attento a non commettere quegli errori che troppo spesso ha pagato a caro prezzo in termini di gol subiti e di punti gettati alle ortiche. Di fronte avrà il Parma che ormai ha più di un piede in Serie B e che nonostante tutto anche nelle difficoltà continua con il 4-3-3, un modulo aggressivo e votato all’attacco che però non concretizza in termini di reti prova ne é che ha il minor numero di gol segnati del campionato, 36, e che rende molto vulnerabile la squadra in fase difensiva come inconfutabilmente dimostrano le 70 reti subite, peggio ha fatto solo il Crotone già aritmeticamente retrocesso a quattro giornate dalla fine. Difficile pensare che contro il Torino possa esserci un cambio di strategia tenuto conto che i ducali non hanno più nulla da perdere. In più D’Aversa è privo di molti giocatori da Cyprien a Iacoponi passando per Inglese, Karamoh, Man, Nicolussi Caviglia e Zirkzee ai quali nei giorni scorsi si sono aggiunti Conti e Mihaila, mentre è riuscito a recuperare Gagliolo e Kucka. Per cui il Torino ha parecchio da sfruttare per cercare di conquistare i tre punti che sarebbero manna dal cielo in chiave salvezza, tanto più che negli anticipi di ieri il Benevento ha perso con il Milan e che il pareggio dello Spezia con l’Inter permetterebbe di agganciare i liguri e nella speranza che il Cagliari abbia una battuta d’arresto con il Napoli.
E’ facile prevedere che la squadra di Nicola potrà usufruire di spazi ed è qui che entrano in gioco Belotti e Sanabria, candidati ad essere la coppia d’attacco, e poi nel corso della partita anche Zaza o Bonazzoli che potrebbero subentrare. Ma ci sono anche Baselli e Lukic che con l’assenza di Verdi e Mandragora per squalifica saranno in campo e hanno nelle corde la capacità sia di innescare i compagni sia di andare loro alla ricerca del gol. Dalle corsie esterne altro supporto dovrebbe arrivare in termini di cross e di creare la superiorità numerica e sui calci piazzati anche i difensori possono proporsi e candidarsi al gol. Il Torino può tornare a essere con il Parma quello visto con la Roma e lasciarsi alle spalle la brutta prestazione con il Napoli. Cinismo dotto porta e grande attenzione per non perdere palle o contrasti che possono diventare sanguinosi dovranno essere le caratteristiche che impronteranno la gara dei granata. C’è l’opportunità di lasciare il terzultimo posto sopravanzando di tre lunghezze Benevento e Cagliari, che nel prossimo turno si affronteranno direttamente, e va sfruttata a ogni costo ottenendo il massimo, un pareggio con il Parma non sarebbe accettabile anche se smuoverebbe comunque un pochino la classifica.