Vicenza, Massone vuole il club. Ma i tifosi non vogliono lui
Si è concluso con un nulla di fatto l'incontro tra Angelo Massone, interessato all'acquisizione del 70% del Vicenza, ed un gruppo di tifosi facenti riferimento sia al Centro Coordinamento club biancorossi sia ad alcuni gruppi ultras. Il giudizio degli aficionados veneti nei riguardi di Massone è rimasto negativo, nonostante la disponibilità ad un vertice chiarificatore mostrata dal 39enne avvocato napoletano. All'avvocato, leader della cordata laziale che da mesi tratta l'acquisto del club, vengono imputate scarse credenziali e progetti poco chiari. Ma andiamo con ordine: Massone paga, in primis, la fallimentare esperienza al timone del Livingston, club scozzese rilevato nel 2008 e che accumulò in un anno una serie di debiti rilevanti fino a rischiare di essere messo in liquidazione (fu poi ceduto dopo un solo campionato di gestazione). Inoltre, pare che i tifosi presenti al faccia a faccia non abbiano ricevuto dall'avvocato risposte soddisfacenti sull'identità dei compagni di viaggio scelti per quest'avventura veneta. Un progetto, peraltro, valutato come ambiguo e con i piedi di argilla. C'è paura nei rappresentanti del tifo biancorosso. E questo malumore, già manifestato con una forte contestazione nei confronti di Massone durante la gara con la Triestina, gli è stato rinnovato ieri senza mezzi termini con un invito palese a desistere dalla sua volontà di mettere le mani sulla società. "Il Centro di coordinamento club biancorossi - si legge in una nota diffusa dal Giornale di Vicenza - ha apprezzato la disponibilità dimostrata dall'avvocato Massone nell'incontrare tutte le "anime" della tifoseria. Nel contempo rileva che sono mancate le risposte più significative riguardanti i nomi dei componenti della cordata interessata all'acquisto del Vicenza Calcio e le finalità che gli stessi si propongono. Il timore permane per le esperienze negative del passato e e le incertezze del presente. È stata invece apprezzata la volontà al dialogo pur con tutte le perplessità che i tifosi hanno manifestato nei suoi confronti. Massone è stato sollecitato a più riprese dall'avvocato Arena ad un chiarimento pubblico delle proprie posizioni tramite i giornali e le televisioni locali, quanto mai opportuno ed anzi indispensabile in questo momento". Difficile, ora, stabilire cosa accadrà nelle prossime settimane. E se questa trattativa si interromperà definitivamente o potrà rinascere. Nel frattempo, resta sempre in piedi l'opzione Alberto Filippi.