Tuttosport - Cairo, investi oppure lascia

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Quattro stagioni buttate via. Di queste si ricordano soltanto l’impresa della promozione dopo il fallimento (uno spreco indecente, a questo punto), i patimenti e le parole. Parole parole parole, volitive quanto vuote. Romeriane, anche se ben pettinate. Retrocesse, come quell’altre. Non crederemo dunque più ai verba volant di Urbano Cairo. Il credito, già esaurito da tempo,in profondo rosso. Sprofondo granata. Aspettiamo, ma non troppo, anzi pochissimo, i fatti. Che devono essere precisi, chiari, inequivocabilmente votati all’obiettivo inderogabile: la promozione certa e immediata. Il primo esame alle reali intenzioni e possibilità di Cairo ce lo farà Foschi, che il presidente ha confermato a gran cassa (rimane al 100%, sarà il mio braccio destro assoluto nella rinascita), ma che dubitiamo resterà senza garanzie certe di ambiziosa programmazione, di capitali adeguati e di libertà d’azione nel rifondare totalmente il sistema Cairo Communication.