Toro, mercato e stadi...attese troppo lunghe!

12.01.2011 16:10 di Giulia Borletto   vedi letture
Fonte: srweb.eu
Toro, mercato e stadi...attese troppo lunghe!
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca

Oggi dovrebbe essere la giornata in cui Petrachi inizierà a scoprire un pò le carte su questa campagna rafforzamenti, così capiremo quali sono le reali possibilità di questo nostro Toro a 360°.

Le scuole di pensiero sulla situazione granata e sui nomi dei papabili in arrivo sono diverse, la negatività sembra prevalere ... ma in fondo se cosi non fosse non staremmo qui a parlare di Toro (un po' di amarezza in questa considerazione).

Prima i giocatori.

Masucci: giocatore cresciuto nelle giovanili del Toro e passato al Sassuolo nella stagione 2004-05 (quella del fallimento) che all'epoca militava in C1.
Nel paese delle ceramiche si è fermato ed affermato come esterno offensivo segnando con regolarità qualche decina di gol ... si sacrifica in copertura ma vede anche la porta ed è abituato a correre molto, cosa che piace a Lerda e i suoi 26 anni parlano di un giocatore che può dare ancora molto.

Budel: lo abbiamo visto nella finale di andata contro il Brescia ed abbiamo gioito per la sua espulsione, lo consideravamo una pedina fondamentale per quel Brescia che però è riuscito a vincere anche senza di lui conquistandosi la seria A.
Più giocatore d'ordine che offensivo, non molto prolifico in fase realizzativa ma sicuramente impiegato nel ruolo di Beligheri potrebbe dare il suo contributo, il suo arrivo è però legato alle operazioni di mercato del Brescia.

Magnanelli: scuola Sassuolo inseguito da diverse squadre ed accostato al Toro già dalla scorsa stagione, pure per lui il luogo di destinazione sarebbe quello occupato da Belingheri, carriera con pochi squilli ma la regolarità e la velocità di giocata ne fanno un ottimo rinforzo.

Jeda: più offensivo di Budel, non disdegna la copertura ma la sua collocazione è sicuramnete nella parte d'attacco del campo.
Ha segnato nell'ultima partita disputata in A con il Lecce e fra tutti i nomi che si sentono girare è quello che riscuote più consensi.
Autentico girovago dei vari campionati è un po' avanti con gli anni, è del 1979, ma tutti le stagioni però garantisce un discreto numero di gol ... considerazione: il continuo cambiare ci fa dire che non ha mai realmente sfondato.
Sarebbe comunque un ottimo rinforzo per il Toro.

Aggiungiamo ai nomi delle trattative che si conoscono anche quello di D'Alessandro attualmente in forza al Bari ma di proprietà della Roma. Un esterno d'attacco che dopo una brillantissima fase nel settore giovanile non è riuscito ad affermarsi, ma l'età (1991) gioca dalla sua e la classe è cristallina, potrebbe arrivare in prestito.

E fino a qui ... il mercato.

Tiene banco invece la questione societaria ... come al solito.
I detrattori del Pres. non vedono l'ora di saltargli al collo, diciamo però che non c'è una vera frangia opposta, ci sono quelli che non criticano Cairo ma che non sono nemmeno felici del piccolo cabotaggio imposto al Toro.
Certo i soldi sono quelli che sono in questo periodo storico e chi li ha non li butta via, tranne qualche caso sporadico, quello che indispettisce spesso è l'immobilismo o la lentezza con cui vengono partoriti i cambiamenti in casa Toro.
Oggi che la questione stadi tiene banco, in tanti pensano che Cairo aspetti di acquisire al minor costo possibile il Fila ed il Comunale per poi vendere a buon prezzo ciò che ha acquistato quasi per nulla.
E' così oppure no?
Sinceramente ci basterebbe vedere il Toro in A ... tanto, simpatici o antipatici, belli o brutti, bravi o cattivi, quelli che si buttano nelle imprese calcistiche lo fanno per calcolo o interesse, a meno che non si chiamino Moratti e non ne vediamo tantissimi in giro ... quello che non abbiamo capito di Cairo in fondo è semplice: perchè anche se dietro ci potrebbe essere stato solo calcolo, non ha fatto in modo per lo meno di non sprecare quello stupendo "abbrivio" che aveva creato quando, comprando il Toro, è riuscito a portarlo in A?
Il popolo granata gli perdonava qualuque sbaglio ... tipo Fiore, Pancaro, Zaccheroni & C. ma poi bisognava ripartire in qualche modo, mentre l'impressione è stata quella che dietro l'immobilismo o l'attesa ci sia solo il risparmio in attesa dell'incasso.
Eravamo convinti e lo siamo ancora che le potenzialità dell'uomo Cairo siano di qualità superiore, a volte bisogna ragionare però con il cuore, pensare al ragionamento fatto, ripensarci ... e poi agire, altrimenti i Ciuccariello vari si sprecano insieme ai loro sostenitori e le armi di difesa dai continui attacchi non esistono.

Il Mercato del Toro oggi infatti ci dirà tante cose: le possibilità di A per il Toro in primis e poi quale potrà essere il suo futuro che sinceramente con questo patrimonio immobiliare solo da cogliere ... non potrà che essere radioso ... dipende solo da quando questo avverrà e con chi, vi sembreremo folli ma ancora oggi se solo lui lo volesse quanto noi, pensiamo che il Pres. sia la persona giusta ... però basta aspettare.


GMC