Toro, i tifosi: "Fate schifo anche in serie B"

18.11.2009 19:04 di  Marina Beccuti   vedi letture
Fonte: www.cronacaqui.it
Toro, i tifosi: "Fate schifo anche in serie B"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Giacomo Morini

Prima i trecento tifosi accorsi in Sisport a manifestare il loro malumore, poi il presidente Cai­ro a tenere a rapporto la squadra. Basterà questo per vedere rina­scere il Toro a Cesena, lunedì prossimo?

TIFOSI SILENZIOSI
È quello che si auspicano i soste­nitori granata che ieri hanno fatto tappa al centro sportivo di corso Unione Sovietica per sfogare un minimo di quella rabbia tenuta in corpo dopo l’inguardabile pa­reggio della trasferta di Piacenza. Sì è andati dai soliti «andate a lavorare» e «vergogna», passan­do per i più “ o r ig i n a l i ” « fate schifo anche in serie B» o «anda­te alle presse», fino ad arrivare agli applausi ironici (contornati da un’altrettanto umoristico «bravi campioni») degli spetta­tori in tribuna per i giocatori che rientravano negli spogliatoi do­po la seduta di allenamento orga­nizzata all’ultimo minuto dopo il “taglio” del giorno di riposo sup­pletivo operato dal presidente Cairo.

DURO CONFRONTO
E proprio il patron granata, quin­di, non ha mancato di far visita alla squadra al termine dell’ora e un quarto di lavoro sul campo, tenendo a rapporto Di Michele e compagni per altri settanta mi­nuti. «Quello che ci siamo detti deve rimanere riservato e mi di­spiacerei di vederlo esternato. Oltre a questo però io non devo dire nulla», ha detto un Cairo visibilmente scuro in volto. Qualche parola, però, se la lascia sfuggire, come di consueto: «Non c’è altro da dire, se non che oc­corre solo lavorare e stare in si­lenzio. Questo è un gruppo di qualità che deve ottenere mag­giori risultati». Ma le parole di Cairo sfiorano anche l’ironia: «Se è c’è stato confronto o è stato un monologo? Beh, ma 70 minuti sono tanti, nemmeno Berlusconi ci riuscirebbe. È stato un con­fronto, è chiaro, di cui però non voglio rendere pubblico niente: di certo non ci siamo tirati dietro i piatti», scherza il presidente.

CESENA NON CONTA
Dunque non gli resta che confer­mare Colantuono, sebbene la sua posizione sia ora più complicata: «Cesena? Non conta nulla in que­sto senso. Contano le partite co­me gli allenamenti: facciamo i fatti, non le parole. Lasciamo la­vorare questa squadra, ora», riba­disce Cairo. E a proposito del suo ritorno “in campo” dice la sua: «Ad inizio stagione ho deciso di compiere dei passi indietro, ma ora non significa che ne abbia fatti tre in avanti. Evidentemente in questa situazione un mio in­tervento poteva essere utile e di certo non mi sono dimenticato che sono il presidente del Toro», conclude il patron granata. Lo stesso editore alessandrino, quindi, congedandosi dai gior­nalisti è tornato ancora a dialoga­re con Foschi e Colantuono per alcuni minuti. Per la squadra, al momento, non è stato messo in programma un ritiro anticipato per la trasferta di Cesena - ipotesi ventilata al termine di Piacenza­Toro -, pertanto Di Michele e compagni partiranno per l’Emi ­lia domenica, al termine della rifinitura, come di consueto.

Andrea Scappazzoni