Toro, guardiamoci attorno
Con un brevissimo giro d'orizzonte possiamo scorgere quali e quanti siano i problemi della prossima serie A che, questo è il nostro pensiero, ha escluso il Toro favorendo il Bologna.
Come già detto in altre occasioni il Toro ci ha messo molto del suo e vedendo il gol di Rosina al debutto nello Zenit, ci viene ancor di più il nervoso ... bastava crederci!
Comunque ormai non essendoci più nulla da fare ci limitiamo a constatare che i rossoblù emiliani, quelli dei gol in fuorigioco, quelli degli 0 a 0 con tanto di festa allo champagne negli spogliatoi, quelli "aiutati" dal Milito assatanato, vivono nel marasma più assoluto.
Ad essere dietrologi e malpensanti verrebbe da dire che sapendo dell'arrivo di Taci qualche aiutino occulto sia arrivato e vedere oggi come il petroliere sia fuggito, comunicando via sms il suo disinteresse per il Bologna ... ci spiace ma un sorriso tutto questo ce lo strappa.
Non gioiamo perchè sulle disgrazie altrui non si gioisce mai, ma vorremmo ricordare la "corrida" messa in piedi per matare un Toro per altro già ripiegato su se stesso.
Gli orizzonti del calcio sembrano essere sempre più popolati da persone che sembrano personaggi, Bologna e Bari in vendita, la Roma in cerca d'autore, il Siena dal low-profile, un Chievo annaspante che dovrà inventarsi un altro miracolo, un Livorno che punta ancora sulla vecchissima guardia, il Napoli che spende e litiga ... insomma ma quanto ci stava bene una piazza importante ed una società fondamentalmente sana come il Toro in serie A?
Ci stava benissimo e nonostante l'impegno dei suoi "campioni", il Toro, se non fosse stato per la vista acuta di qualche guardalinee che per centimetri annullava con continuità qualunque cosa, oggi saremmo qui a fare altri discorsi.
Dopo il giro d'orizzonte chi pensa ancora che il Toro non ha una dirigenza per lo meno stabile?
Fino all'altro giorno (la contestazione) non si vendeva e non si comprava, oggi con un Barone in meno ed un Loviso in più l'orizzonte cambia di nuovo.
Nel giro di qualche giorno, forse oggi stesso, anche Dzemaili partirà e Nik Amoruso lo seguirà.
A proposito di Blerim, secondo voi avrà perso la nazionale per colpa del Toro o forse anche per le sue prestazioni maiuscole che hanno concesso al Toro di retrocedere?
Tutto cambia e si muove, il calcio di oggi è già così diverso da quello di fine stagione ed il prossimo anno con la nuova Lega di serie A tutto sarà stravolto ancor di più ... avere un Cairo che comunque garantisce forse non è così male!
Via i campionissimi della valigia di Vuitton e avanti con gli affamati di gloria e tituli, che senza possibilità di smentita, è poi la strada che segue l'Udinese, indicata come modello, da anni.
In ultimo un pensiero per il Chiamparino (inteso come simbolo perchè mica è sempre colpa sua) ... forse ai bagni per i Tori seduti, doverosi, ci dovrebbe pensare lui al posto di mettere in atto la solita nefandezza nel momento in cui non c'è nessuno che guarda: eliminare i Pennoni del Filadelfia.
Così alla chetichella si elimina un altro pezzo di un simbolo dell'Italia che fu, del calcio dei nostri padri, del Toro del nostro cuore ... fossimo Giorgio Faletti o Diego Abbatantuono di Meditarraneo commenteremmo in un solo modo: "Minchia signor Tenente!".
GMC