Toro di lotta e carattere sfida la Lazio maratoneta
I biancocelesti di Sarri hanno macinato più chilometri di ogni altra squadra del campionato, ma i granata di Juric sono il gruppo migliore nell'interrompere il gioco avversario e vincere i contrasti, si legge su La Stampa nelle pagine della cronaca cittadina dedicate allo sport.
I palleggiatori di Maurizio Sarri contro i guastatori di Ivan Juric. Domani all'Olimpico di Roma si scontreranno due allenatori e due squadre molto differenti tra loro per gioco e filosofia. Ci vorrà un Toro di corsa contro la squadra che ha macinato più chilometri di tutti in campionato con una media di oltre 112 a partita, mentre i granata sono quattordicesimi con 106. Che non dovrà farsi ipnotizzare dal giro palla e dalle traiettorie di passaggio dagli abili architetti della mediana biancoceleste, guidata dalla potenza di Sergej Milinkovic-Savic, con 9 gol il secondo bomber dopo Immobile (24), e dalle fiammate di Luis Alberto. E la Lazio ha anche il possesso palla migliore di tutti con una media di 29' 56'' a partita. Il Toro è la squadra più da battaglia del campionato, con tre calciatori nei primi sei posti per falli commessi. Lukic ne ha fatti più di tutti (76), Pobega è terzo con 69 e Bremer è sesto con 54. Quanto il Toro lotti lo si evince dal fatto che ha tre calciatori tra i primi quindici per contrasti a favore: Bremer è quarto con 194, Singo settimo con 177 e Pobega quattordicesimo con 155. Un Toro ben rappresentato anche nelle classifiche dei palloni rubati e dei duelli aerei vinti. Grazie, ancora una volta, al muro del difensore brasiliano, secondo nella prima voce (255) e terzo nell'altra (118).